Giovedì 18 Aprile 2024 - Anno XXII

Alla ricerca di emozioni forti

rafting

Discendere un torrente o un fiume, scivolare tra le rocce a bordo di un gommone, di un bob galleggiante o di una canoa è una sensazione unica. Sport ”estremi” per un modo diverso di godere la natura e l’ambiente

Sport estremiÈ arrivata la bella stagione ed è tempo di vacanza e relax, oppure di avventura, viaggi e sport estremi. Ideali per chi vuole mettere alla prova le proprie capacità sportive o sentire salire l’adrenalina.
Parliamo di rafting, idrobob, kaiak, canoa e canyoning. Sport estremi che vedono crescere gli adepti. Sempre di più sono i giovani e i meno giovani, di ambo i sessi, che si avvicinano e si appassionano a questi “sport estremi” di acqua dolce. Cerchiamo di capire di cosa si tratta e se davvero sono attività per soli atleti ed eroi.

Rafting

Sport estremi Le emozioni del rafting
Le emozioni del rafting

Il Rafting è uno sport di gruppo divertente e consiste nella discesa del fiume su appositi gommoni in grado di portare equipaggi di 7 persone più la guida. Generalmente conosciuto come “Sport Estremo”, in realtà è un’attività alla portata di tutti, basta saper nuotare e tutti possono provare subito l’emozione di una discesa fluviale. Prima di imbarcarsi la guida impartisce una lezione su tutte le manovre fondamentali per la discesa e sulle misure di sicurezza.
La stagione ideale per la pratica del rafting va da aprile a settembre e durante i periodi di pioggia. L’abbigliamento tecnico: muta, giacca ad acqua, calzari per garantire la corretta protezione termica con qualsiasi condizione meteorologica.

Canoa e kaiak

Vivere i paesaggi con il kaiak
Vivere i paesaggi con il kaiak

La Canoa è uno sport per tutti, non è difficile ne’ tantomeno pericoloso; bisogna imparare a pagaiare in modo corretto ed efficiente, e a seconda delle differenti tipologie di imbarcazioni saper mantenere l’equilibrio. È sufficiente avere un po’ di confidenza con l’acqua ed imparare con gradualità, poi ognuno potrà scegliere tra il relax, il divertimento, le difficoltà o l’avventura.
Ideale per godere di incantevoli paesaggi ed acque limpide, percorsi fluviali ideali sia per i principianti che per i canoisti esperti.
Ciò che differenzia la canoa dal kaiak sono innanzitutto le origini, la prima è di derivazione indiana e fluviale, mentre la seconda eschimese e marina. La canoa inoltre, è più lenta e richiede una pagaia singola. Il kaiak è più veloce e si conduce con la doppia pagaia.

LEGGI ANCHE  Nei caldi mari del Caribe venezuelano

Hidrobob/ Hydrospeed

Hydrospeed
Hydrospeed

Si tratta di un’emozionante discesa sdraiati su un bob galleggiante. Non richiede capacità particolari: basta avere un buon rapporto con l’acqua. L’hydrospeed è uno speciale bob inaffondabile che svolge funzioni di protezione e di aiuto al galleggiamento nella pratica del nuoto in torrente.
Elementi necessari per un’entusiasmante esperienza con l’hydro-bob: acqua limpida, paesaggi suggestivi in luoghi non pericolosi.

Canyoning

Canyoning Valsesia ©Associazione Sportiva Valsesia Sport
Canyoning Valsesia ©Associazione Sportiva Valsesia Sport

Chiamato anche torrentismo, consiste nella discesa a piedi di torrenti con fortissima pendenza che formano gole.
Accompagnati da una guida, che insegna durante la discesa le tecniche di base, si effettuano escursioni che consistono nel camminare nelle gole, scivolare fra le rocce, superare a nuoto o in tuffo scivoli d’acqua e cascate e nei casi più impegnativi calarsi con la corda dalle rocce.
Il Canyoning resta in ogni caso un’esperienza avvincente che ben si adatta a qualsiasi persona. Il materiale necessario consiste in una muta ad alta protezione termica e il giubottino galleggiante di sicurezza.

Sport per tutti, anche per i bambini

Emozioni per tutta la famiglia
Emozioni per tutta la famiglia

Il rafting, l’hidrospeed, il kaiak o il canyonig sono definiti sport estremi. “In realtà -ci spiega Enrico Di Liddo dell’Associazione Piemonte Fiumi che tiene corsi di canoa e kaiak- si tratta di sport spettacolarizzati e storpiati. Non sono pericolosi. Diventano tali solo se si vuole. Il 90% delle persone sceglie di fare sport-turismo e solo il 10% di fare dell’estremo. In verità sono attività alla portata dei bambini. Noi abbiamo a che fare anche con bimbi di sei anni. Da noi (la base nautica dell’associazione si trova sul Lago di Viverone, ndr) vengono moltissime famiglie e recentemente è venuta una coppia di settantenni”.
Dello stesso avviso è anche Hermann Oberlechner di Club Activ, nell’Alto Adige, che commenta “non sono affatto, sport estremi, soprattutto nel caso del rafting. È molto divertente ed è il più fattibile perché c’è sempre una guida che conduce il mezzo. Per questo è l’attività più conosciuta. Dalla Germania vengono addirittura intere scolaresche in gita scolastica. Più che uno sport è un divertimento, una giostra”.
Per le famiglie è l’occasione per imparare e fare insieme un’esperienza nuova e non banale. Non solo. “Fare questi sport, in particolare io mi riferisco al kaiak e alla canoa -sottolinea Enrico- significa aprire nuovi orizzonti e fruire dell’ambiente e del paesaggio in modo unico, riuscendo a vedere ciò che altrimenti non sarebbe possibile e con un impatto ambientale minimo”.

LEGGI ANCHE  Cumbuco paradiso di velisti e surfisti

Alla ricerca di emozioni fortiIl successo che sta investendo queste attività, infatti, si sposa perfettamente con l’ecologismo e il rispetto per la natura, con lo sport-fitness e la salute. ” Per pochi esperti si tratta di sport acrobatici, ma per la maggior parte delle persone è l’occasione per fare esplorazioni e spedizioni lungo torrenti, fiumi, laghi e mare”, aggiunge Di Liddo.
Cosa è necessario saper fare e quali capacità bisogna avere? “È importante saper nuotare e avere dimestichezza con l’acqua”, suggerisce Enrico. “Bisogna per prima cosa imparare con dei corsi e poi è possibile proseguire in autonomia. Rimane fondamentale il self-control, la freddezza, la prudenza, saper nascondere la paura che però bisogna avere altrimenti si è un pericolo per sé e per gli altri, infine non avere panico”.

Centro Rafting LE MARMORE

Alla ricerca di emozioni fortiA un’ora da Roma, sotto le Cascate più alte d’Europa e nel Parco Fluviale del Nera, c’è il più importante centro di sport out-door d’Italia. Quindici anni d’esperienza e la professionalità delle guide del centro garantiscono la massima sicurezza durante le attività. “Contatto natura – divertimento intelligente – aggregazione”, queste le parole chiave del Centro Rafting le Marmore.
“Lo stupore, la gioia, l’entusiasmo di chi è venuto da noi a fare questi sport”, dice Giovanni Dall’Oglio, “ci spinge a compiere con rinnovata passione questa attività che vogliamo sia sempre più un gioco, un’esperienza importante in piena sicurezza perché condotta da professionisti del fiume”.
Nel Centro Rafting LE MARMORE si possono praticare le seguenti attività:
Rafting – Hydrospeed – Canyoning – Rafting facile nel parco fluviale – Educazione ambientale per le scuole – Settimane natura e sport – Eventi aziendali – Team building

Per informazioni e prenotazioni: www.raftingmarmore.com 

LEGGI ANCHE  Estate a Bolzano tra sport, gastronomia e danza
Condividi sui social: