Mercoledì 15 Maggio 2024 - Anno XXII

New York, viaggio nella memoria

Come una macchina del tempo, il “Lower East Side Tenement Museum” ci trasporta nella vita quotidiana di cinque famiglie che emigrarono in America tra Ottocento e Novecento. Emozioni e curiosità che fanno riflettere su temi ancor oggi molto attuali

La famiglia Baldizzi
La famiglia Baldizzi

Nel 1870 i suoi abitanti erano in prevalenza irlandesi, austriaci e tedeschi; nel 1890 si insediarono molti russi oltre a ebrei polacchi e romeni (la lingua più parlata era l’Yiddish) mentre nel 1920 la maggior parte degli immigrati era costituita da italiani, greci, turchi, spagnoli, e ancora russi e austriaci. Se il tenement fosse ancora abitato, oggi sarebbe occupato, con tutta probabilità, da asiatici e ispanici.
Ai nostri giorni la vita dei nuovi immigrati, come quella dei loro predecessori, non è certo semplice: duro lavoro, stipendi bassi e pochi diritti sociali.
Per questa ragione il Tenement Museum si dimostra un’istituzione più che mai viva e attiva che, come dice Ruth J. Abram, “stimola a trovare nuove risposte a vecchie domande, quali:  – che cosa vuol dire essere cittadino americano? – che responsabilità abbiamo verso chi arriva in stato di bisogno? –  È il futuro dei nuovi immigrati che dà al passato (il passato che questo museo studia e celebra) una tale risonanza”.

LEGGI ANCHE  Il mondo fantastico dei Mackintosh
Condividi sui social: