Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

A Felino la rassegna dedicata al salame

La città rende omaggio alla produzione locale dell’insaccato, dal 7 al 9 ottobre, ma con eventi in programma fino a primavera

Castello di Felino
Castello di Felino

Felino festeggia il “suo” salame con la prossima rassegna gastronomica prevista dal 7 al 9 ottobre. La cittadina a 18 chilometri da Parma dedica l’ultima iniziativa del calendario “Dolci colline in festa” al salame omonimo di produzione locale. Salame mon amour, questo il nome della rassegna, apre i battenti con degustazioni, mostre e visite guidate.
Nel castello di Felino, nelle suggestive cantine del palazzo di origine medievale, è possibile visitare il museo del salame. Venerdì 7 ottobre si inaugura presso la sala civica Amoretti la mostra “Scrittori a tavola”, curata da Gerardo Lunatici, con ritratti e citazioni dei più grandi scrittori sul tema del cibo. Sabato 8 ottobre, sempre alla sala civica, Marco Piancastrelli e Natalia Robusti organizzano un originale laboratorio artistico-culinario destinato a chi vuole cimentarsi con la cucina “creativa” ispirata agli artisti contemporanei. Domenica 9, la degustazione “Dall’olfatto al gusto”, a cura di Massimo Pelagatti e Filippo Valla, mostrerà come abbinare salumi e formaggi al vino migliore.

Salame
Salame “di Felino”

A Felino e in tutto il parmense il salame ha un’antica tradizione:
alcuni documenti lo citano sin dal 1400 e già dal 1800, prima
dell’Unità d’Italia, l’insaccato prodotto in loco era conosciuto ed
“esportato” in Lombardia.  All’epoca il salame era difficile da
lavorare: erano necessarie le giuste misure per temperatura, umidità e
sale, per evitare fermentazioni indesiderate della carne e al tempo
stesso non avere un prodotto troppo salato. Il salame dell’area
parmense era ottenuto con una modica quantità di sale e ancora oggi è
conosciuto per il sapore dolce  e il caratteristico e intenso profumo.
Il Felino divenne un prodotto tipico della cittadina omonima nel XIX
secolo: alla fine dell’Ottocento il salame venduto a Milano veniva
esplicitamente definito “di Felino”.
La festa di “Salame mon
amour” dedicata a questo insaccato è solo la prima di una serie di
iniziative che, secondo il programma annunciato, si terranno fino ad
aprile 2006. Un circuito di ristoranti e trattorie affiliate al
progetto proporrà menu a base di salame e aperitivi gratuiti ai clienti
visitatori del museo del Salame di Felino.

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