Nei centri minori d’Alsazia
A pochi chilometri dal capoluogo è possibile visitare i mercatini anche dei centri minori. Ad esempio quello di Saverne, che quest’anno, nei suoi chalet, festeggia con mostre di artigianato, gastronomia e decorazioni natalizie, un gemellaggio con la Polonia.
Oppure quello di Haguenau, l’unico mercato di Natale dell’Alsazia del nord aperto tutti i giorni. Nel centro città, festosamente addobbato, i soliti oggetti sempre “nuovi” da vedere e acquistare: decorazioni, cibi, bevande, oggetti d’artigianato. Dal 27 al 31 dicembre Haguenau, per i più golosi, ha in più il Mercato dei Dolci.
Caratteristici e molto frequentati sono anche i mercatini di Kaysersberg, che oltre ai soliti prodotti offre i lavori di 29 artigiani specializzati in diversi settori: ceramica, arte floreale, oggetti in vetro soffiato, in legno cesellato, in pasta di sale, in gesso; quindi tessuti, specialità locali, vini, dolci. Per accontentare tutti.
Gli artigiani dell’arte culinaria si ritrovano di preferenza a Obernai, al Mercato della Gastronomia. Specialisti di “foie gras”, crauti, marmellate, cioccolato e di elaborati “piatti” a base di pesci d’acqua dolce, lumache, selvaggina, gustati con pan di spezie, pasticceria, pane locale e “ammorbiditi” da vino e acquavite.
Alla fine, il meritato “riposo” di gambe e stomaci!
Verso il sud della Regione
Sélestat –
A metà via fra Strasburgo e Colmar, questa cittadina vive il suo Natale nella Square Ehm-Place Vanolles, mettendo in mostra, fra le altre cose, il Mercato dei Produttori di Alberi di Natale, mostra completa degli antichi attrezzi dei taglialegna.
Colmar – Qui il Mercato di Natale presenta due risvolti: quello dedicato ai bambini, che dispongono di una personale buca delle lettere per spedire le letterine dei desideri a Babbo Natale, possono visitare il presepe meccanico animato dagli automi o sbizzarrirsi fra mille differenti giocattoli; tutto nel Quartiere della Petite Venise.
Poi, nella Place de l’Ancienne Douane e Koïfus, cuore della città antica, vi sono una quarantina di chalet attorno alla fontana Schwendi che offrono mille cose ma in più anche oggetti d’arte di ieri e d’oggi: opere vetrarie, d’ebano, sculture in legno, gioielli, cappelli d’artigianato ecc.
Infine, Mulhouse, città prossima al confine tedesco e a quello svizzero di Basilea.
Il Mercato di Natale ha luogo in Place de la Réunion, luogo che profuma di spezie, vin brulé e cannella. Nei vari chalet trovano ospitalità una cinquantina di artigiani, tutti selezionatissimi per la loro bravura e per i differenti oggetti che offrono.
Parimenti interessante è anche il Museo dei Tessuti Stampati che quest’anno si articola sul tema “Un Bianco Natale in Alsazia”. Per l’occasione è stato tessuto uno scialle di lana, a motivi cachemire, copia fedele di un esemplare conservato nelle collezioni del museo e datato 1850. Oltre a questo, c’è anche un simpatico “strofinaccio di Natale” il cui disegno, tratto dagli archivi del museo, risale agli anni Cinquanta del secolo scorso.
Per condividere la felicità del Natale e predisporre al meglio il proprio viaggio, l’Alsazia consiglia di visitare il sito appositamente attivato: www.noel-alsacetourisme.com, oppure di utilizzare il numero telefonico riservato al pubblico: 0033 389247350.
Da visitare anche il sito www.tourisme-alsace.com
Analoghe informazioni si possono ottenere anche da:
Ente Nazionale Francese per il Turismo – Maison de la France Italia
Via Larga 7, 20122 Milano
orario continuato, dalle 9.30 alle 17.30
informazioni telefoniche al numero: 02 58486221
info.it@franceguide.com – www.franceguide.com
Responsabile Ufficio Stampa, Barbara Lovato