Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Invito a un “brunch” con delitto

E’ la nuova frontiera del divertimento. Per chi ama la letteratura in giallo, per chi ama recitare e cerca una piccola scusa per farlo; per chi infine vuole conoscere nuovi amici e interrompere la routine della vita in città

Agatha Christie
Agatha Christie

“In viaggio si esce da un tipo di vita e si entra in un altro. Certo, siamo sempre noi, ma un noi diverso. Il nuovo io non è impastoiato dalle centinaia di fili che lo avvolgono nella ragnatela della vita domestica: lettere da scrivere, conti da pagare, commissioni da fare, amici da vedere. Durante un viaggio, la vita ha la stessa qualità di un sogno”.
(Agatha Christie)

Questa volta è di scena l’originalità.
Al di là della citazione più sopra riportata (un pensiero sul “viaggiare” della celeberrima scrittrice di gialli) per una volta, non si parla di viaggi.  
Si parla invece di un gioco proposto in origine dalla scrittrice che dalla sua vita, sospesa tra Egitto e Inghilterra, ha tratto ispirazione per una serie di romanzi, divenuti poi un fondamentale tassello della letteratura vittoriana. Cominciamo dando qualche indizio.

La regina del “giallo”

L'ispettore Hercule Poirot
L’ispettore Hercule Poirot

Due sono i personaggi “leit-motiv” del suo percorso letterario: un ispettore belga (che odiava esser scambiato per francese) inseparabile dalla sua pipa e un’arguta (e canuta) vecchietta che dimora a St. Mary Mead, delizioso villaggio della campagna inglese, dove trascorre la vita tra ricami a maglia e omicidi.
Già, perché la nostra scrittrice è una delle penne più prolisse del genere giallo.
Dal giallo al rosa per un aiuto che ha il sapore del gossip: la scrittrice in questione abiura gli stretti dettami della religione anglicana, sposandosi ben due volte.
La prima con un pilota e la seconda con un archeologo, conosciuto durante un soggiorno al Cairo.
Ancora. A Istanbul occupa una suite presso il regale Pera Palace anche se, il suo vero amore, resta il Nilo, solcato da silenziose feluche e densamente popolato di assassini.
Tutto chiaro? Quindi, ladies and gentlemen, ecco a voi Agatha Christie!

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Una “maison” spagnola!

Il gioco inizia tra una portata e l'altra
Il gioco inizia tra una portata e l’altra

Si parla di un gioco di ruolo i cui ingredienti essenziali sono: una “location” accattivante che si presti a differenti scenari, una voce narrante che percorra i punti salienti di un racconto e un nutrito gruppo di partecipanti.
Cerchiamo di essere più precisi e rispondiamo alle cinque “W” del perfetto giornalista, nei panni dell’investigatore privato.
Si sa, una notizia per essere attendibile deve rispondere ai seguenti quesiti:

“Where?” (dove?): alla Maison España, antica stazione della posta dei primi Novecento, dove le carrozze che trasportavano le lettere sostavano per smistare pacchi e buste.
“Why?” (perché?): per vivere l’esperienza di pranzare, sentendosi avvolti da una atmosfera “gialla”.
“Who?” (chi?): adatto ai Nero Wolf e agli ispettori Colombo (in potenza) per avvicinarsi gradualmente alla “sera del dì di festa”.
“When?” (quando?): la Domenica, appunto.
Infine, “What?” (che cosa?): una distesa di piatti della tradizione anglosassone, conditi di sapori mediterranei per un “brunch”, degno di quest’etichetta.

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