Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Maranhão povero, dalla “natura” ricca

Non è una meta turistica molto conosciuta. Sono pochi quelli che ne parlano e pochi coloro che vi organizzano viaggi. Seconda regione per estensione del Brasile, riunisce in sé le caratteristiche del Nordeste e dell’Amazzonia

Ambiente da preservare

Una fauna variopinta
Una fauna variopinta

Oltre che da turisti colti, la pousada è frequentata da ricercatori e biologi che lavorano  al progetto ecologico di salvaguardia dell’ambiente, sponsorizzato da una compagnia petrolifera brasiliana ora acquistata dagli americani.  
E’ sufficiente compiere un piccolo giro, a bordo di una jeeep o su uno dei cavalli a disposizione per gli ospiti, per rendersi conto che la fauna e la flora qui sono davvero speciali. A parte le grandi tartarughe che camminano indisturbate sui ventisette chilometri di spiaggia, ci sono i trichechi e poi, tipico del luogo, un cànide molto simile alla volpe chiamato “ranosa”: quindi il leopardo, il “guercio” (una strana varietà di cervo) il boa costrictor e i coccodrilli, di tutte le lunghezze. Poi vampiri e pipistrelli. Tantissimi gli uccelli, di specie rarissime e di ogni colore.
Altrettanto particolare la vegetazione, dominata dalle mangrovie mischiate a “maracujà” (passiflora) e a un tipo di liana chiamata “cipò carrasco”.

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