Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Spigolando tra turismo e dintorni

Sapevate che… Mosca è la città più cara del mondo? Almeno per quanto concerne le tariffe alberghiere corporate (che poi vorrebbe dire i prezzi fatti alle aziende). Eh, ce credo: con Leningrado (ora San Pietroburgo) che la ammazza turisticamente, un clima che sconsiglia bagni di sole (venti giorni fa “faceva più caldo” perché il termometro era “salito” a –27°) se non tirano su 2 rubli vendendo il gas, i moscoviti come campano? Mosca sotto il gelo Sapevate che… Nel Belpaese, mentre la Finanza indaga col termometro se fa caldo o freddo, gli operai delle caldaie vanno in giro a controllare … Leggi tutto

Sapevate che… Mosca è la città più cara del mondo?

Almeno per quanto concerne le tariffe alberghiere corporate (che poi vorrebbe dire i prezzi fatti alle aziende). Eh, ce credo: con Leningrado (ora San Pietroburgo) che la ammazza turisticamente, un clima che sconsiglia bagni di sole (venti giorni fa “faceva più caldo” perché il termometro era “salito” a –27°) se non tirano su 2 rubli vendendo il gas, i moscoviti come campano?

Mosca sotto il gelo
Mosca sotto il gelo

Sapevate che… Nel Belpaese, mentre la Finanza indaga col termometro se fa caldo o freddo, gli operai delle caldaie vanno in giro a controllare i bilanci?
Eh sì, fa un freddo della madonna (almeno nel Belpaese, mentre a Mosca con le nostrane temperature uscirebbero in maglietta, vedi sopra) Putin ha chiuso i rubinetti del gas (ri-vedi sopra) e allora cosa fa il nostrano Ministro del Riscaldamento (o quel che l’è, ma non certo delle Attività Produttive, visto che ormai produciamo solo scioperi e No Global)? Manda la Guardia di Finanza a controllare la temperatura negli uffici. E fu così che – mentre tu sei lì bello tranquillo a emettere fatture farlocche, esportare capitali e a pagare in nero qualche furbetto e relativa Consorte – le Fiamme Gialle ti zompano in ufficio a termometri spianati e – sorpresoti in flagrante – ti appioppano una bella multa di 10 euro per avere superato i 22°.

Torcia olimpica (Foto Toroc)
Torcia olimpica (Foto Toroc)

Sapevate che… Con tanto freddo in giro si sperava di scaldarci almeno con la Fiamma Olimpica?
E invece nisba. D’altro canto, come poteva produrre un minimo di calduccio, ‘sta povera Fiamma, sballottata in un calvario attraverso il Belpaese durato settimane? Nonostante il disperato Ciampi girasse su e giù l’Italia coi fiammiferi in mano, quei balossi dei No Global soffiavano come Eolo per spegnere il Sacro Fuoco di Olimpia. Tutto ciò se ogni cosa filava liscia.
Ma è pure accaduto che ogni tanto qualche buontempone antiTav e antiCoca(Cola) zompava furtivo da qualche strada oscura e chiedendo – con la sigaretta in bocca – “ha da accendere?” si fregava al volo il sullodato succedaneo del Liquigas, che ricompariva soltanto dopo attente ricerche dei derubati tedofori incazzati neri.
I Servizi (più o meno segreti) del Belpaese sono comunque brillantemente riusciti a risolvere il problema. Ma in che modo, togliendo di mezzo gli assatanati No Global anti-Butangas? No, troppo facile, più semplicemente tenendo nascosto il percorso della Fiamma, che pertanto si è ritrovata a compiere zig zag stradali da film di Ridolini. Per la serie Robb de Matt.

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