Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

In mostra le saliere preziose della Russia Imperiale

Peccioli ospita fino al 10 dicembre 2006 200 esemplari di saliera “a forma di trono” della collezione di Giuseppe Berger”

Saliera di Pjotr Loskutov
Saliera di Pjotr Loskutov

Peccioli ospita fino al 10 dicembre 2006 un’intera mostra dedicata alle saliere “a forma di trono” della Russia imperiale. L’evento, presentato in prima mondiale in Italia, al Museo delle Icone Russe in Palazzo Pretorio, consentirà di ammirare i duecento pezzi dalla collezione privata di Giuseppe Berger.
Le saliere sono frutto della creazione di importanti orafi della tarda Russia zarista del XIX secolo come Ivan Khlebnikov e Pavel Ovchinnikov. Provenienti per la maggior parte da Mosca e San Pietroburgo, sono soprattutto d’argento. Come, infatti, ricordano i curatori della mostra, verso la metà dell’Ottocento in Russia le classi sociali più elevate fanno a gara nel regalare questo oggetto elegante e ricercato, simbolo di buon augurio e fertilità per i giovani sposi. Ma si tratta di un manufatto di moda nelle case di alto livello sociale per un periodo circoscritto: dalla metà circa del XIX secolo fino alla Rivoluzione del 1917.
Le saliere “a trono” sono molto ricercate dai collezionisti. Rare da trovare e a prezzi molto alti, sono state riprodotte copie false, ovvero manufatti di recente produzione molto simili a quelli della Russia Imperiale.

Saliera di Nikolaj Nemirov - Kolodkin
Saliera di Nikolaj Nemirov – Kolodkin

Se ci si domanda perché queste saliere abbiano la forma di trono, si trova risposta nel fatto che la spalliera evoca la casa come simbolo degli affetti familiari, mentre i decori geometrici simboleggiano la perfezione dell’unione matrimoniale. Spesso sullo schienale o incisi sotto la seduta sono rappresentati un gallo o una gallina a rappresentare la fertilità e l’amore. Si tratta di un augurio non ostentato che appare solo quando si apre il sedile. Inoltre, le saliere a volte esibiscono portano incise espressioni e detti popolari come: “Mangia pane e sale, però ascolta i consigli” oppure “Senza pane e sale il pranzo è a metà”.
Questi pezzi sono alti dai tre ai venti centimetri e molti recano dediche o date commemorative, come quella della saliera del 1896 “A sua Serenità la principessa Marija Olimpievna Apakidze da parte di V.A. Tarantin” in data 1.X.1897. La principessa morì in Italia. E qui arrivò anche questa saliera, acquistata da un antiquario di Londra nel 1995.

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“Saliere preziose dalla Russia Imperiale, 200 esemplari dalla collezione di Giuseppe Berger”.
fino al 10 dicembre 2006
Palazzo Pretorio, sede del Museo di Icone Russe “F. Bigazzi”
Piazza del popolo, 5 – Peccioli (Pisa)
Tel. 0587 672877
www.museoicone.it

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