Quindi se il Salone del Gusto si caratterizza sempre più come un momento di incontro diretto tra la produzione di qualità e i consumatori, Terra Madre invece, non è aperta al pubblico, ma riunisce direttamente chi si occupa del cibo, costruendo una vera e propria rete di contatti e connessioni volta a rafforzare le modalità di produzione locale, tradizionale e sostenibile nel mondo. Per gli eco-gastronomi sono tre gli aggettivi che in modo elementare possono definire le caratteristiche che un cibo deve avere: buono, pulito e giusto. Buono, relativamente cioè al senso di piacere derivante dalle qualità organolettiche di un alimento, ma anche alla complessa sfera di sentimenti, ricordi e implicazioni identitarie derivanti dal valore affettivo del cibo; pulito, ovvero prodotto senza stressare la terra, nel rispetto degli ecosistemi e dell’ambiente; giusto, che vuol dire conforme ai concetti di giustizia sociale negli ambienti di produzione e di commercializzazione.
Per informazioni: http://www.slowfood.it
(Le foto pubblicate si riferiscono alla manifestazione Salone del Gusto 2004)