Sapevate che… L’indebitamento netto di Alitalia (informa eBorse.it alle 9.32 del 2 ottobre) è salito a 982 milioni di euro nel mese di agosto?
Mica male…mica! E tenendo conto che in agosto viaggiano tutti, lattanti, colf, badanti e ospiti di case di riposo, isole comprese, ci sono ottime possibilità che il “rosso” possa “migliorare” (l’algebra prevede infatti anche i ‘segni meno’ eccone un esempio “-”) a tal punto che il rosso possa trasformarsi in un bel granata o bordeaux. Infatti, se agosto “è andato male” chissà che bel “debitino” verrà fuori in novembre, quando comincia la brutta stagione e gli italiani non avranno più soldi perché li hanno portati in Svizzera: accade ormai da 60 anni e a sentire qualche direttore di banca la vicenda risponde al vero: quando nel Belpaese qualche ministro fa lo smargiasso, la gente prende l’auto e corre a Chiasso.
Sapevate che… Per il bene del Belpaese (e delle vostre tasche) sarebbe meglio non “volare Alitalia”?
Cimoli (boss AZ) ha detto che “se non cambia l’andazzo” (ma quando mai? ndr) ogni aereo Alitalia che decolla sono soldi persi. A ‘sto punto se noi sudditi del Belpaese volassimo con altre compagnie prenderemmo tre piccioni con una fava: 1) Arriveremmo puntuali. 2) Dopo 50 anni di tanto scialare la Compagnia di Bandiera risparmierebbe qualche soldo. 3) E qualche soldo lo risparmieremmo pure noi (perché i debiti Alitalia chi credete che li paghi, se non Pantalone?).
Sapevate che… Il 6 ottobre scorso è stato celebrato l’ennesimo “Sioppero ATM”?
Sai che sorpresa, è ormai una vita che si assiste alla solita menata (il matusa che scrive, da bambino veniva a Milano in treno da Novara e già allora si sfangava a piedi le strade meneghine perché c’era lo sciopero di quella ATM che a quel tempo era stata battezzata dal “Candido” Azienda Tranviaria Moscovita). E non è il caso di essere di destra o di sinistra o quel che l’è. Per provare disagio a proposito di questo sciopero, basta soltanto appartenere alla categoria di chi non ama le pugnette, le cose poco serie. ‘Sta faccenda barbina del cominciare a lavorare e poi fermarsi due o tre ore e poi rifermarsi (il tutto per “andare nel sedere” al resto dei lavoratori mentre le sciurette in Suv dello sciopero se ne fottono) fa sorridere ma fa anche pena. Se poi aggiungiamo che il tutto accade il venerdì o il lunedì “vicino al weekend”, beh, la pena aumenta. E allora perché non “dire qualcosa di sinistra”, accennare a una agitazione contegnosa di lavoratori che non manifestino con l’orologio in mano e la casetta che aspetta per il weekend allungato? Una trentina di anni fa – ad esempio – i minatori inglesi si ruppero le balle per una trattativa che andava troppo per le lunghe e decisero di picchiar giù uno sciopero che durò tre mesi. Era inverno e persino la regina Elisabetta fu costretta a “barbellare” dal freddo a Buckingham Palace.
Gente seria.
Sapevate che… I presidenti delle squadre di Calcio spiavano (e spiano, perché accade sicuramente anche adesso…) i loro campioni?
E allora? Cosa c’è da stupirsi? Costano miliardi e sono pagati miliardi, molti hanno la testa di gallina e quattro spanne sotto la testa godono pure di robusti appetiti non gastronomici: ovvio che a quel punto la professionalità vada a farsi benedire. E un pover crist (si fa per dire) di un presidente della squadra di Calcio che ha speso tanti miliardi, comprando due zampe e una testa di gallina, che fa? Non è che con tutto quel capitale investito non possa (quantomeno) “far seguire” il giovinotto da un maresciallo dei Reali Carabinieri in pensione (te lo vedi tu, alle sei del mattino, il vecchio Caramba in discoteca tra belle gnocche?). Su dai, cerchiamo di essere seri; cosa c’entra (ad esempio) la Privacy con un signore (fino a poco tempo fa puntero interista) che non c’era sera che non finisse in discoteca e non c’era notte in cui non sentisse il bisogno di mettere insieme quattro o cinque “diversivi erotici” (eh sì, i “pissipissibaobao” dello spogliatoio raccontano che, almeno nell’ambito delle vicende pisellari, il sullodato fosse un vero fenomeno)? Sempre a proposito di Inter, sembra (Corriere della Sera 8 ottobre) che un altro puntero (questo con ascendente vallette) si tenesse in forma fisica saltellando (pure lui) in discoteca fino alle cinque. A ‘sto punto che doveva fare Moratti? Travestirsi lui da maresciallo dei Caramba in pensione e stare in discoteca fino all’alba? O incaricare altri?
Sapevate che… Risparmieremo soldi ma avremo figli più cretini?
Il ministero della Pubblica (d)Istruzione ha infatti deciso (così almeno assicura il Corriere della Sera, 5/10) di “tagliare” (te pareva) il numero dei “Bocciati/Respinti” (minori costi dei professori, meno esami ecc). E così mentre sei seduto a tavola tuo figlio ti racconta che l’America l’hanno scoperta Boldi e De Sica.