Sono nove i siti attraverso cui Federalberghi dà visibilità agli operatori del settore e al tempo stesso ne monitora l’andamento. “Il nostro approccio – Alessandro Nucara, vicedirettore Federalberghi – è offrire un servizio gratuito e metterlo a disposizione da un lato degli albergatori e dall’altro dei turisti”. Su Internet da oltre 10 anni, il primo portale dedicato è www.italyhotels.it, il più visitato, “che contiene – sottolinea Nucara – tutti gli alberghi italiani presenti nel nostro archivio aggiornato: oltre 34 mila”.
Italy Holtels presenta alcune sezioni speciali, raggiungibili attraverso indirizzi internet specifici. È il caso di www.tennis-hotels.it, www. swimmig-hotels.it, www.terme-hotels.it, www.pets-hotels.it. Il motore di ricerca del primo – che, dopo Italy Hotels, è il secondo sito web più visitato – permette di consultare un database aggiornato sugli alberghi italiani dotati di campo da tennis, il secondo quelli dotati di piscina, il terzo quelli ubicati nelle località termali, l’ultimo quelli disponibili ad accogliere animali al seguito dei clienti. In tutti vi è la possibilità di utilizzare molti criteri di selezione, permettendo di effettuare ricerche mirate. Infatti, i siti di Federalberghi presentano caratteristiche estetiche e funzionali comuni. A parte il logo che li contraddistingue, propongono tutti la stessa maschera che funge da motore di ricerca. Lo stile appare essenziale, semplice e pulito.
Ci sono, poi, siti per esigenze particolari come www.vacanzevacanze.it, pensato per scegliere la vacanza in hotel in qualunque località, nei periodi di bassa stagione. Oppure www.turismoneiparchi.it, in collaborazione con il ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, concepito per individuare gli alberghi ubicati nelle principali aree naturali protette e nelle loro vicinanze. Non solo. Vi sono anche siti rivolti a un pubblico preciso. “Ospitalità per la Pubblica Amministrazione”, all’indirizzo www.federalberghi-pa.it, e raccoglie le aziende alberghiere, aderenti al sistema Federalberghi, che si impegnano a praticare tariffe preferenziali ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni. Nelle pagine web di“Ospitalità su Misura” (www.ospitalitasumisura.it) si possono trovare gli hotels che nel corso dell’anno hanno prezzi vantaggiosi per i soci del sistema Confcommercio, i dirigenti ed i dipendenti delle Ascom e Federazioni di categoria. Infine “Ospitalità Sportiva”( www.ospitalitasportiva.it) presenta le aziende alberghiere che offrono tariffe preferenziali ai quadri direttivi e agli arbitri dell’Associazione Italiana Arbitri della F.I.G.C., ai quadri direttivi della Lega Nazionale Dilettanti della F.I.G.C., per quelli delle società sportive ad essa aderenti ed ai loro tesserati.
In nessuno dei siti è possibile prenotare direttamente; laddove
l’albergatore ha comunicato l’indirizzo web o mail della propria
azienda, allora può avvenire un contatto diretto e una prenotazione.
Inoltre, vi è distinzione tra i siti generalisti e quelli rivolti a un
pubblico specifico. “Il nostro prossimo passo – avverte Nucara – è
consentire all’operatore che lo desideri mettere in linea anche le
disponibilità, e sarà effettuato su siti per un pubblico specifico e a
soggetti convenzionati, come quello dedicato ai dipendenti pubblici,
perché si tratta di un sito che ha una clientela garantita, per cui c’è
un interesse immediato e continuo. Su questo sito stiamo applicando la
possibilità di prenotare. A seguire verranno gli altri”.
Su tutti è presente la sezione che permette agli albergatori di inserire i propri dati ed entrare nel circuito. “Il nostro sito non rilascia password in automatico, avviene un passaggio cartaceo e burocratico per la prestazione del consenso. Noi chiediamo di compilare un modello che ci deve essere restituito con firma originale, affinché ciascuno si prenda la responsabilità di ciò che pubblica”.
E poi aggiunge “La nostra associazione di categoria garantisce agli albergatori una presenza, seppur minimale, gratuita su Internet. Inoltre ha dato la possibilità alle aziende medie e piccole – che magari non avrebbero tempo e disponibilità per attivarsi da sole – di avere visibilità. Noi d’ufficio inseriamo tutti, ma non tutti ne approfittano allo stesso modo, utilizzando gli strumenti a loro disposizione nella pagina dedicata. Sui 34 mila, 16 mila ci hanno comunicato la loro mail da pubblicare”.
“Come federazione di categoria e soggetto sindacale – precisa Nucara – non ci occupiamo dell’aspetto commerciale. Quello che, invece, più in generale manca rispetto al sistema paese è uno strumento che permetta di costruire la vacanza navigando. A livello locale è possibile, ma quando si tratta di operare a livello nazionale, come nel caso di Italia.it, abbiamo visto le difficoltà e l’emergere dei campanilismi. Anche se tutti insieme promoviamo il marchio Italia, le singole realtà continuano a restare in competizione per accaparrarsi la domanda. Ciascuno vuole difendere la propria visibilità e autonomia”.
