Imminenti i festeggiamenti per il carnevale nelle principali città italiane e fra queste a Grado, poco lontano da Venezia e Trieste, c’è attesa per il tradizionale corteo del Manso infioacao del 17 febbraio.
Il Manso infiocao, oggi un manzo di cartapesta “infiocchettato” secondo la festa di origine medievale, verrà accompagnato nella sfilata da gruppi in maschera e carri allegorici. Rinnoverà anche nel 2007 i festeggiamenti che si tenevano a Grado, ogni giovedì grasso, in ricordo di un fatto storico del 1162. Voldarigo, patriarca di Aquileia, aveva tentato di invadere l’isola della laguna ma gli abitanti riuscirono a contrastarlo e, con l’aiuto del Doge di Venezia, a portarlo sotto processo. Voldarigo e i canonici accettarono, in cambio della vita, di inviare a Grado, ogni giovedì grasso, un tributo di un bue e di dodici porci. L’avvenimento si trasformò in tradizione e fino alla seconda guerra mondiale, ogni giovedì grasso un vero e proprio manzo, coperto con un drappo e ornato di fiocchi, veniva fatto sfilare per le vie dell’isola in segno di festa.
Agli animali di Grado, oggi, l’appuntamento del giovedì grasso viene risparmiato ma il manso infiocao resta: il corteo con il pupazzo del manzo avrà inizio dall’isola della Schiusa e attraverserà poi le vie del centro, nella giornata di sabato. Per la sfilata è stato anche annunciato un premio, per il miglior gruppo in maschera, intitolato a Giglio Boemo.
Gli operatori turistici dell’isola hanno preparato per l’occasione diverse offerte di soggiorno per il carnevale: alcune comprendono la giornata del 17 febbraio, altre sono valide fino al 15 marzo prossimo.