Sapevate che… Una volta c’erano i Misteri Eleusini e adesso ci sono i Misteri Sardi?
Eccone
uno. Per volare dalla Sardegna (o viceversa) in Italia un “sardo” (o
residente nell’isola) spende mediamente 170 euro. Si va a spanne stante
la cosiddetta “giungla delle tariffe”, ora divenuta un vero e proprio
casino di cifre quanto mai ballerine e dagli estremi pazzeschi. Nel
contempo, per stare sullo stesso aereo fianco all’isolano, un non
mangiatore di “malloreddus” nato o residente nel Belpaese continentale
di euro ne spende – secondo la “tariffa base”- 100 di più; si, 100 di
più.
Ma questo non è un mistero (perché tutto è spiegato dalla ben
nota legge che nello Stivale ”tutti sono uguali ma quelli a Statuto
Speciale lo sono di più”).
Corrisponde invece a un Mistero Sardo
la (brutta) faccenda che se un indigeno o un residente tra i nuraghi
preferisce volare a Parigi o Londra (o dove diavolo vanno i Low Cost)
piuttosto che a Roma o Milano, di euro, invece di 170 (vedi sopra) ne
spende 8 o 9. Mah.