Grande attesa a La Spezia per la seconda edizione del Paleofestival prevista il 12 maggio al Castello di San Giorgio. L’evento dedicato alla divulgazione della preistoria, per adulti, bambini e appassionati si svolgerà durante tutta la giornata di sabato dalla mattina fino al tardo pomeriggio, nel museo, nelle terrazze e negli spazi erbosi antistanti il castello, con ingresso gratuito.
Il paleofestival prevede proiezioni di filmati e esposizione di pannelli ma soprattutto laboratori: per provare ad accendere il fuoco, scheggiare la selce, levigare la pietra secondo le tecniche utilizzate diverse migliaia di anni fa dalle popolazioni preistoriche. Il calendario delle iniziative, organizzate dall’istituzione per i servizi culturali del comune di La Spezia, è ricchissimo e comprende tanti aspetti della vita quotidiana dei nostri antenati: insieme agli esperti sarà possibile lavorare l’osso e il corno o manipolare argilla fresca, pietre e pigmenti naturali. Si potrà imparare a filare con il telaio neolitico, macinare i cereali, realizzare vasi in ceramica e provare l’uso delle armi da getto per la caccia.
A curare i laboratori saranno studiosi provenienti da differenti
istituzioni italiane, fra le quali l’università di Siena, il museo di
Viareggio ma fra gli enti coinvolti ci sono anche il museo
geopaeleontologico di Lerici, il museo di storia naturale e del
territorio di Pisa, il museo dei fossili di San Valentino a Pescara e
molti altri.
Tra gli esperti presenti sono stati annunciati Alfio Tomaselli, Tania Lorandi, Edoardo Ratti, Stefano Ricci e ancora Alessandra Berton, Cristiana Barandoni e Andrea Sassarini. I loro interventi hanno l’obiettivo di portare i partecipanti a vivere per un giorno nella preistoria, attraverso un metodo oggi in via di crescente diffusione: nessuna lezione in cattedra, poca teoria sostituita da attività che mirano a riprodurre le pratiche antiche.
La formula prende le mosse dall’archeologia sperimentale, nata negli
ambienti accademici a scopo di ricerca: la pratica doveva servire a
illuminare o affinare gli studi di storia antica. Il modello si è
rivelato utile anche per trasmettere i rudimenti della preistoria al
largo pubblico e, in particolare, a giovani e bambini, tra i primi
destinatari del Paleofestival.
Rispetto alla scorsa edizione, che
si è tenuta nel settembre 2006, nella stessa sede, l’iniziativa di
quest’anno allarga il raggio d’azione coprendo con i laboratori un
ampio periodo, dall’età dei dinosauri alla protostoria. Sarà possibile
ascoltare una simulazione dei “suoni della preistoria” o lavorare a un
mosaico e, infine, acquistare documenti, pubblicazioni e riproduzioni
di oggetti preistorici.
Il festival si svolge nel primo giorno
della settimana della cultura patrocinata dal 12 al 19 maggio dal
ministero per i Beni e le Attività Culturali. Gli organizzatori
attendono per l’evento alcune centinaia di partecipanti.
Per informazioni: Tel e fax 0187 75 11 42
e-mail: sangiorgio@laspeziacultura.it