Dopo un inverno piuttosto mite, la primavera è giunta con temperature estive e per gli appassionati delle moto la stagione è praticamente esplosa. Le uscite per scaricare la tensione della settimana diventano più frequenti. Cresce anche la voglia di intraprendere un viaggio per assaporare quel senso di libertà che le due ruote regalano. Una sensazione che è lontana dai viaggi organizzati del turismo di massa e dalle strade comunemente battute. Con la moto ci si sente parte dei luoghi che si attraversano. Si respirando i profumi, si è a stretto contatto con la natura e con la gente.
E’ quindi tempo per cominciare a fare progetti e studiare itinerari. Per aiutare i centauri nella scelta e nella individuazione di percorsi nell’Italia centrale, nel sud e nelle isole, l’Istituto De Agostini ha pubblicato un volume, rilegato a spirale e consultabile come delle schede, in cui prospetta venticinque itinerari. Una tappa dopo l’altra da abbinare tra loro, in un succedersi di saliscendi panoramici.
Ogni percorso è corredato di carta stradale del territorio con il tracciato, le tappe principali, le deviazioni. A seguire il Roadbook riporta la successione delle località, le distanze totali e parziali. Al prospetto altimetrico del tragitto si aggiunge una scheda tecnica con note riguardanti viabilità e fondo stradale.
Come tutte le guide alle informazioni, curiosità e suggerimenti per viaggiare meglio, far scoprire tutto il fascino e l’avventura del viaggio, in questo caso su due ruote, riporta i numeri utili, gli alberghi, i campeggi e i ristoranti.
Un lungo tour motociclistico che si snoda curva dopo curva attraverso pianure e colline, piccoli borghi medievali e città fino a seguire la linea del mare per poi inerpicarsi sui valichi montani. Dai rilievi appenninici fino ai boschi della Sila, senza dimenticare le isole, con le loro spiagge incontaminate e i profumi intensi del Mediterraneo.
Lungo ogni percorso, lo sguardo resterà di volta in volta affascinato dal paesaggio. Tra una tappa e l’altra sono state previste numerose soste, studiate non solo per riprendere le forze, ma anche per conoscere le tante realtà gastronomiche del nostro Belpaese e gustare i piatti della straordinaria tradizione locale.
Una guida utile per galoppare sicuri sulle due ruote alla scoperta dell’Italia.