Venerdì 3 Maggio 2024 - Anno XXII

Adria espone il tesoro dei Balcani

Il patrimonio del museo nazionale di Belgrado arriva in Italia con un’esposizione di reperti greci, romani, etruschi. In mostra il prezioso cratere di Trebenište

Cratere con tripode, bronzo, VIII sec. a.C. da Trebenište
Cratere con tripode, bronzo, VIII sec. a.C. da Trebenište

Per la prima volta il fiore delle raccolte archeologiche del museo nazionale di Belgrado sarà ospitato al di fuori dei territori della ex Jugoslavia, per tornare poi ad essere esposto nella capitale serba solo dopo il 2010, quando il museo di Belgrado sarà di nuovo accessibile, dopo radicali restauri.
L’occasione è data dalla mostra “Balkani. Antiche civiltà fra Danubio e Adriatico” al museo nazionale archeologico di Adria dall’8 luglio al 13 gennaio 2008.
Tra le 250 opere vi sono i veri capolavori delle collezioni greca e romana, un patrimonio storico unico, oltre a una ricchissima sezione etrusca, che si unisce al Lapidario recentemente inaugurato e presenta il meglio degli oltre 60 mila reperti di epoca preromana conservati ad Adria.
In questo modo “Balkani” racconta la storia di molti popoli, che dall’ottavo secolo avanti Cristo e il secondo dopo Cristo abitarono, governarono e si contesero le terre bagnate dal Danubio e dalla Stava, fino all’Adriatico orientale.

Maschera funeraria in oro del VII sec.a.C
Maschera funeraria in oro del VII sec.a.C

Saranno esposti i tesori principeschi, realizzati tra Atene e Sparta, Magna Grecia e nell’Italia antica. Tra tutti ricordiamo il “Magnifico Cratere”, un manufatto in bronzo di grandi dimensioni, considerato un capolavoro della scultura greca, che il museo di Adria ha ottenuto in prestito al posto del Metropolitan Museum di New York che intendeva presentarlo al pubblico nel 2007. L’opera, tra i capolavori assoluti del museo di Belgrado, è stata assicurata per la considerevole cifra di 5 milioni di euro ed è stata rinvenuta nel 1930 a Trebenište, nei pressi del lago di Ocrida, in quella che è nota agli esperti come la “Tomba VIII”.
La visita però non si esaurisce nelle sale dell’esposizione. Il museo di Adria ha infatti ha sede nel Parco regionale veneto del Delta del Po: paesaggio unico e affascinante per via delle spiagge e lagune che costituiscono l’area, unica al mondo, ideale da percorrere in auto ma anche in barca o in bicicletta, a cavallo o meglio ancora a piedi.
Proprio qui, in prossimità del mare e delle terre bagnate dall’Adige e dal Po, stanno affiorando le testimonianze più antiche di necropoli etrusche e ville romane, ricordando così gli antichi abitanti di questi luoghi: gli Etruschi, i Veneti, i Celti, i Greci e i Siracusani, fino ai Romani.

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BALKANI. Antiche civiltà fra Danubio e Adriatico.
Museo Nazionale Archeologico di Adria (Parco del Delta del Po), via Badini 59 – Adria (RO)
Dall’8 luglio al 13 gennaio
Per info e prenotazioni: tel. 0426 71200, info@balkani.it
Orari: feriali e festivi 9-20; chiusura della cassa alle ore 19.
Biglietti : intero € 6; ridotto € 3, Accesso per disabili;
Catalogo: Silvana Editoriale

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