Ancora in Toscana, di nuovo a Massa Marittima Igor Mitoraj espone dal 15 marzo una mostra di sculture e disegni realizati per l’occasione. La cittadina rende omaggio a Mitoraj, Mitoraj torna a Massa Marittima per l’evento intitolato “Ferro” e ospitato al palazzo dell’Abbondanza, in via Goldoni, fino al 15 giugno.
L’artista si è ispirato ai metalli che si estraevano dalle miniere della zona e con il ferro ha lavorato a 13 sculture. In mostra Mitoraj porta anche una quarantina circa di disegni, studi del rapporto tra tratto, luce e superficie, un lavoro indipendente, ma in parte affine alla ricerca sulla materia delle sculture. Conosciuto per le sue opere monumentali, chiaro richiamo all’arte classica con busti di uomini, donne, guerrieri, volti bendati o privi di un arto, a ricordare insieme eternità e incertezza, Mitoraj è stato a Massa Marittima nel 2003, per una mostra di lavori in bronzo. L’artista ha presentato allora anche gli abiti, i gioielli e i bozzetti realizzati per la rappresentazione della Manon Lescault al festival pucciniano di Torre del Lago. In quell’occasione il comune gli ha conferito la cittadinanza onoraria. “Perserverare nel tempo. Sono stato sempre lontano dalle tendenze artistiche di certi momenti storici” dice Mitoraj di se stesso. Maurizio Vanni, nel saggio in catalogo, afferma:”Igor Mitoraj ha sempre lavorato per il piacere di indagare la materia, per la possibilità di esprimere idee e emozioni… la sua curiosità, il suo animo sensibile, la sua volontà di andare oltre ogni cosa, uniti alla innata capacità amanuense, lo conducono verso una costante ricerca di tutti i corpi”.
Se l’arte plastica è spesso meno presente nelle esposizioni, non mancano altre proposte, di autori classici e contemporanei, per la stagione primaverile: come a Milano, dove palazzo Reale espone una piccola ma preziosa selezione di sculture di Antonio Canova; dove, ancora, il contemporaneo Filippo Dobrilla espone il suo lavoro accanto alle fotografie del primo Novecento del barone Van Gloeden, a palazzo della Ragione. Per passare dal figurativo alle sperimentazioni, dal neoclassico alle ultime ricerche artistiche si deve attendere però il 13 maggio: la Fondazione Arnaldo Pomodoro, nel capoluogo lombardo, esporrà i lavori dei 25 artisti selezionati per la seconda edizione del Premio. Il concorso indetto dalla Fondazione per gli autori al di sotto dei 40 anni ha richiamato un corpus iniziale di 350 iscritti, che la giuria ha portato a 25, tra artisti italiani, europei ed extraeuropei. Gli spazi di via Solari, che ospitano dall’anno scorso anche la collezione permanente di Pomodoro, sempre accessibile alle visite, presenteranno le opere dei finalisti fra i quali, il 12 maggio, saranno proclamati i vincitori. In mostra sono state annunciate installazioni di grande formato, opere di piccole dimensioni, ispirate all’arte della gioielleria, sculture pensate per il plein air, come luoghi di aggregazione e di cittadinanza, o lavori da sperimentare in diretta, che in alcuni casi sconfinano nell’architettura e nella land-art.
Roma capitale, al Colosseo, ha aperto invece dal 5 marzo una rassegna sul trionfo e l’ideologia della vittoria dagli Etruschi sino a Costantino. Circa ottanta reperti tra rilievi, monete, bronzi, sculture e pitture rievocano il mondo dell’antica Roma presentando, in gran parte, manifatture e opere di arte plastica. Si torna in questo caso alle origini, agli equilibri di forze e volumi bene ispirati dalla cultura greca, ma non solo. La prima sezione della mostra guarda all’immagine del trionfo dagli Etruschi al mondo ellenistico sino ad arrivare all’iconografia romana: dalla processione del magistrato agli Inferi, al trionfo del dio Dionisio, alla campagna di Alessandro Magno; sino alle processioni circensi, l’apertura dei giochi al Circo Massimo. Compare, in rilievi e fregi, la rappresentazione del trionfo vero e proprio: a seguito del magistrato, i prigionieri in catene, le riproduzioni delle città sottomesse e, soprattutto, l’enorme massa di ricchezza accumulata come bottino di guerra.
La mostra presenta anche elmi, falere, pettorali di cavallo e bighe, decorati con scene di battaglie, immagini del generale vincitore e del trionfo militare. Ci sono, inoltre, opere commemorative delle vittorie, dei vincitori e dei popoli sottomessi. La scelta della sede espositiva non è casuale: proprio a Roma e al Colosseo, non lontano dall’arco trionfale di Costantino. Dopo la visita alla mostra si può tornare al Foro romano lungo la via Sacra, asse privilegiato del corteo trionfale, attraverso gli archi di Tito e di Settimio Severo, con i rilievi che rappresentano l’intera processione di vincitori e vinti, e vittorie alate pronte a incoronare il generale conquistatore.
Igor Mitoraj. Ferro.
Massa Marittima, palazzo dell’Abbondanza, Grosseto
Dal 15 marzo al 15 giugno
Orario: da martedì a venerdì, 16-19; sabato e domenica 10-13 e 16-19
Per informazioni: www.comune.massamarittima.gr.it
Canova alla corte degli zar. Capolavori dall’Ermitage di San Pietroburgo
Milano, palazzo Reale
Dal 23 febbraio al 2 giugno
Orario: lunedì 14.30 – 19.30, da martedì a domenica 9.30 – 19.30; giovedì 9.30 – 22.30
Infoline e prevendita tel. 02 54917
www.mostracanova.com – www.comune.milano.it/palazzoreale
Filippo Dobrilla
Milano, palazzo della Ragione, piazza dei Mercanti
Dal 13 febbraio al 24 marzo
Orario: lunedì 14.30-19.30, da martedì a domenica 9.30-19.30, giovedì 9.30-22.30
Per informazoni: tel 02 86463299
Premio Fondazione Arnaldo Pomodoro
Mostra delle opere selezionate
Milano, Fondazione Arnaldo Pomodoro (Via Andrea Solari 35)
Dal 13 maggio al 18 luglio 2008
Orari: da mercoledì a domenica ore 11-18; giovedì ore 11-22
Per informazioni: tel. 02.89075394
www.fondazionearnaldopomodoro.it
Trionfi romani
Roma, Colosseo
Dal 5 marzo al 14 settembre 2008
Orari: 8.30 – 17.30 dal 16 marzo al 29 marzo
8.30 – 19.15 dal 30 marzo al 31 agosto
8.30 -19 dal 1 settembre al 14 settembre
Per Informazioni: tel. 06.39967700, www.pierreci.it
