La cultura? Una festa per tutti. E’ iniziata sotto questo auspicio la decima edizione della Settimana della Cultura, la manifestazione organizzata dal Ministero per i Beni e le Attività culturali, che dal 25 al 31 marzo ha aperto gratuitamente al pubblico tutti i luoghi d’arte statali. Un evento nazionale, ha detto il ministro Francesco Rutelli alla presentazione dell’iniziativa, che per sette giorni “metterà ‘in vetrina’ la cultura italiana con oltre 1800 tra eventi, mostre, convegni, laboratori, visite guidate, concerti, spettacoli, proiezioni cinematografiche, aperture straordinarie”. L’obiettivo, ha precisato Rutelli, “è quello di rafforzare una coscienza condivisa che metta al centro la cultura come volano d’identità collettiva”, aggiungendo poi come sia “significativo che la Settimana, raccogliendo ripetute sollecitazioni, sia anticipata di circa due mesi rispetto alle date tradizionali”. Un indizio, ha concluso il ministro, “della crescita del turismo culturale in periodi dell’anno che fino a poco tempo fa venivano qualificati come bassa stagione”.
La cultura italiana “in vetrina”
Dal Trentino alla Sicilia, la Settimana della Cultura ha coinvolto istituzioni pubbliche, enti locali, associazioni, fondazioni statali e private. Quest’anno la manifestazione si è trasferita anche all’estero con eventi organizzati negli Istituti Italiani di Cultura in Australia, Brasile, Danimarca, Germania, Giappone, Perù, Russia, Turchia e Ucraina.
Sono numerose le proposte delle singole regioni italiane e si consiglia di visionarle nel dettaglio sul sito del Ministero, www.beniculturali.it. Tra quelle più interessanti, l’appuntamento musicale in programma a Torre del Lago, vicino Lucca: il Teatro Puccini il 30 marzo ha ospitato, nell’ambito del Puccini Festival, un concerto omaggio al grande musicista lucchese. A Genova, invece, la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola accoglie la mostra “Per Allumare”, che racconta come erano illuminati i palazzi nobiliari del Settecento prima dell’avvento dell’elettricità.
Per informazioni:
www.beniculturali.it
tel. 800.99.11.99
