Se faccio, capisco, I laboratori con il Metodo Bruno Munari
Preannunciati almeno dal 1945, quando l’artista realizzava i primi libri per l’infanzia pensando all’educazione del figlio Alberto, all’epoca di cinque anni, i primi laboratori di Bruno Munari (“Giocare con l’arte”) per sviluppare il “pensiero progettuale creativo” nei bambini, sono nati ufficialmente alla Pinacoteca di Brera nel 1977 e divenuti un metodo pedagogico brevettato. Azioni-gioco insegnate da Munari, secondo il quale quello che più conta, specialmente nel bambino, è il processo cognitivo, molto più importante dell’esito raggiunto. Si impara facendo, manualmente, con piacere; il contenuto sempre legato alla forma e al materiale, qualsiasi materiale utilizzabile in modo spiazzante rispetto alle consuetudini.
I bambini, istruiti sul “come” fare e non sul “cosa” fare, sono portati
a sperimentare nuove possibilità espressive, a partire da materiali
selezionati in spazi accuratamente preparati. Laboratori didattici
secondo il Metodo Bruno Munari sono stati proposti in occasione della
mostra alla Rotonda di via Besana dall’Associazione Bruno Munari (che
ha sistematizzato e rifondato la metodologia didattica elaborata nei
primi laboratori del maestro) presieduta dal figlio dell’artista
Alberto. Dei più vari i temi e i materiali: La forma e i formati, Libri
e lib(e)ri, I Segni: è il segno che fa il disegno, Design delle
lettere, Geometria tattile e visiva, Sperimentare i linguaggi, Segni e
scritture, Segni e Texture.
Ecco che nel laboratorio Segni e Texture, tenuto dalla carismatica Ivana Locatelli, i fanciulli vengono invitati a prendere un pezzo di argilla e, picchiettandola, ad appiattirla, urlando intanto più che possono fino a quando un battito di mani dell’educatrice fermerà ogni attività. I bambini, increduli, inizialmente si trattengono, ma incoraggiati, urlano a più non posso interrompendosi magicamente nell’istante prestabilito. Formano poi una grande “pizza” con tutte le loro opere in argilla, ci entrano a piedi nudi per lasciare impronte con i piedi e tracce con le mani. Sporchi e felici, non dimenticheranno l’esperienza.
Diceva Bruno Munari, citando un proverbio cinese: “Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco”.
Notizie utili
Associazione Bruno Munari,
www.brunomunari.it