Domenica 28 Aprile 2024 - Anno XXII

Napoli, dal Seicento al contemporaneo

Già aperta la mostra su Salvator Rosa al museo di Capodimonte, oltre a un calendario di incontri letterari e musicali. Al Madre arriva il 17 maggio la retrospettiva di Georg Baselitz

Salvator Rosa, Frine e Xenocrate, particolare
Salvator Rosa, Frine e Xenocrate, particolare

Salvator Rosa al museo di Capodimonte. Georg Baselitz al Madre. La stagione espositiva napoletana apre in primavera un doppio filone d’indagine: l’arte moderna italiana e il contemporaneo.
Il museo di Capodimonte ha inaugurato il 19 aprile una monografica su Salvator Rosa, pittore e poeta di origine partenopea, nato nel 1615 e attivo fra Napoli, Firenze, Roma. La mostra raccoglie circa ottanta dipinti provenienti da musei italiani, ma non solo: a ricordare il lavoro del poliedrico Rosa sono stati chiesti prestiti dalla National Gallery di Londra, il Kunsthistorisches Museum di Vienna, il Metropolitan Museum di New York.
“Salvator Rosa, dopo Caravaggio, è certamente una di quelle personalità che più hanno segnato, non solo le vicende dell’arte in Italia tra naturalismo e barocco, quanto anche la fantasia di noi contemporanei”, ha detto Nicola Spinosa, tra gli esperti del comitato scientifico della mostra. “Poeta e pittore, letterato e uomo d’armi, uomo di teatro e pratico di alchimia, condensa in sé tutti gli aspetti più diversi e contrastanti di un partenopeo, che pur essendo stato costretto a lavorare altrove – a Roma e Firenze in particolare – conservò, comunque, dentro di sé l’animo di un uomo nato e cresciuto a Napoli, all’ombra del Vesuvio”. Per ricordare le diverse sfaccettatture dell’autore, la rassegna presenta anche un’antologia di incisioni e un programma di eventi: letture delle sue poesie e concerti di musiche del Seicento, alcune scritte dallo stesso artista.
La mostra fa parte delle celebrazioni per i cinquant’anni di attività del museo di Capodimonte ed è una buona occasione per una visita ai tre piani del palazzo, che ospita la storica collezione Farnese, con opere di Tiziano, Raffaello, El Greco. Da vedere anche l’appartamento reale, la galleria napoletana, che espone la storia delle arti figurative in città, la raccolta di dipinti dell’Ottocento e di arte contemporanea.

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Baselitz, Orangenesser
Baselitz, Orangenesser

Georg Baselitz è l’ultima proposta del museo Madre: apre il 17 maggio e segue alla mostra che si è tenuta a Londra alla Royal Academy of Arts. Con il Madre si torna nel mondo affascinante e complesso dell’arte contemporanea: dopo la presenza di Michelangelo Pistoletto, che ha esposto al museo e presso alcune piazze della città dal dicembre scorso, si passa ora all’autore tedesco, nato nel 1938, pittore, disegnatore, sculture, attivo sin dagli anni ’60. In bilico tra figurativo e un’arte definita “semiastratta”, focalizzato alla ricerca di nuovi linguaggi ma senza trascurare i significati, Baselitz lavora a partire da un bagaglio culturale ampio che comprende Kandinsky e Nietzsche, Baudelaire, Samuel Beckett. Guarda alle analisi della “crisi” del Novecento e alla creatività degli emarginati e dei malati mentali, come anche all’arte tradizionale africana, alla pittura manierista francese e italiana, in un’ottica che ricorda da vicino le tematiche dell’espressionismo.
Al Madre Baselitz viene proposto in una retrospettiva di 120 opere, allestite in ordine cronologico: si parte dai dipinti “capovolti”, con le figure rovesciate, degli anni giovanili, sino ai dipinti Frattura, i Remixes, gli Hero Paintings, oltre e disegni e sculture. La mostra di Napoli, che è curata da Norman Rosenthal, per la prima volta, espone insieme al dipinto Orangenesser, del 1982, la serie di bozzetti preparatori.

Salvator Rosa, tra mito e magia
Napoli, Museo di Capodimonte, via Milano 2
Dal 19 aprile al 29 giugno 2008
Orario: venerdì e sabato 10-19.30 e lunedì, martedì, giovedì, domenica 10-18
Per informazioni: 848800288, da cellulari e dall’estero +39 06 39967050

Georg Baselitz
Napoli, Museo Madre, via Settembrini, 79  
Dal 17 maggio al 15 settembre
Orario: venerdì e sabato 10-24; da domenica a giovedì 10-21
Per informazioni: tel 081 19313016

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