Domenica 28 Aprile 2024 - Anno XXII

Arte mediterranea

Le proposte di mostre temporanee del Sud Italia vanno dall’archeologia all’arte del Novecento. A Reggio Calabria, Napoli, Marsala. A Palermo arrivano gli spagnoli, da Picasso a Mirò

Resti del palazzo di Oppido Mamertina
Resti del palazzo di Oppido Mamertina

Chi ha detto che nel Sud Italia mancano mostre temporanee dovrà ricredersi per questa stagione. Arte contemporanea, moderna, archeologia, sono alle porte, da Napoli a Reggio Calabria, Palermo, Marsala.
Il museo archeologico nazionale di Reggio Calabria ha aperto dal 18 aprile “Archeologia e paesaggi, dal Porthmòs alla Sila silva Tauricana”. Proposta originale, perchè affianca 50 reperti antichi a immagini del territorio: fotografie d’archivio del secolo scorso, ricostruzioni al computer, scatti recenti. L’idea di legare il tema del paesaggio all’archeologia è stata sviluppata da Maria Maddalena Sica e Rossella Agostino, curatrici della mostra: obiettivo, indagare come è cambiata l’area compresa fra lo Stretto di Messina e l’Aspromonte in età antica. “L’archeologia è un mezzo, uno strumento finalizzato a “fare storia”, a ricostruire le fasi del popolamento di un territorio e a capire attraverso quali forme tale occupazione si manifesta”, hanno affermato le curatrici. Mostrare punte di freccia, lame di selce, asce e modellini di divinità e animali insieme alle foto, che danno uno sguardo d’insieme sul territorio, è un modo per rileggere la storia della regione, dal periodo precedente l’arrivo dei Greci sino all’epoca romana. La mostra presenta reperti scelti dalla raccolta del museo ed è un ulteriore invito a tornare a vedere i veri gioielli custoditi a Reggio: i Bronzi di Riace e la collezione archeologica sulla Locride, tuttora poco conosciuta. 

Pablo Picasso, Nu couché et homme à la guitare, 1972
Pablo Picasso, Nu couché et homme à la guitare, 1972

Per primavera ed estate resta la città di Napoli la più prolifica di iniziative culturali: oltre a Salvator Rosa, al museo di Capodimonte e a Georg Baselitz al museo Madre, è in calendario dal 22 maggio al 25, l’esposizione dei costumi napoletani degli Angioini, a Castelnuovo. Sempre al Maschio Angioino sarà allestita la rassegna destinata agli amanti della filosofia e della politica: dal 29 maggio al 20 giugno, “Il cammino della libertà. Mostra sul pensiero liberale nella storia dell’Occidente”.
L’arte contemporanea si conferma buona chance di richiamo in Sicilia: inaugura il 18 maggio, a Palermo, l “Espana. Arte spagnola 1957-2007”, a cura di Demetrio Paparoni. Una selezione di artisti spagnoli degli ultimi cinquant’anni approda a palazzo Sant’Elia: parecchi i grandi nomi presenti e fra i più noti Picasso, Mirò, Dalì, Rivera, Barcelò. La mostra prende le mosse dal ’57, anno di costituzione del gruppo El Paso, per attraversare diversi temi, dal Quijotismo trágico al misticismo fino all’esistenzialismo barocco, l’astrazione simbolico formale, il “tenebrismo”. Un’ampia panoramica dell’arte spagnola, a confronto con le tradizioni e la cultura nazionale e le influenze europee.

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Corrado Cagli, Edipo a Tebe
Corrado Cagli, Edipo a Tebe

É stata annunciata, invece, per l’estate inoltrata la mostra “Mediterraneo. Mitologie della figura nell’arte italiana tra le due guerre”, al Convento del Carmine di Marsala. Sarà dal 13 luglio al 5 ottobre la rassegna che porta in Sicilia un’antologia di 70 opere, di grandi nomi del Novecento italiano: Giorgio de Chirico, Mario Sironi, Arturo Martini, Carlo Carrà ma anche Renato Guttuso, Giuseppe Capogrossi, Mario Mafai, Alberto Savinio, Corrado Cagli. La mostra guarda al fascino che la mitologia antica ha esercitato sugli autori del Novecento, toccando quindi diversi filoni: il primitivismo di alcune opere di Lucio Fontana, la tensione verso il reale, la pittura metafisica, l’utilizzo delle icone dell’antichità come enigmatici simboli proiettati verso il presente. Tra le opere ad oggi annunciate, “Oreste e Elettra” di Alberto Savinio, “I Dioscuri” di Aligi Sassu, “Il Laoconte” di Arturo Martini. Un modo per riflettere sulla ricerca artistica dei nostri contemporanei e sul valore, indimenticabile, della cultura classica di origine greco-romana. Non a caso, mediterranea.

“Archeologia e paesaggi, dal Porthmòs alla Sila silva Tauricana”
Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria, dal 18 aprile al 31 ottobre
Orari: da martedì a domenica 9-19
Per informazioni: tel +39 0965 812255

Castel Nuovo – I costumi napoletani degli Angioini al 1799
Napoli, Castelnuovo, Maschio Angioino
Dal 22 al 25 maggio
Orari: 9-19
Per informazioni: Tel. 081 7955877
Il cammino della libertà. Mostra sul pensiero liberale nella storia dell’Occidente
Napoli, Castelnuovo, Maschio Angioino
Orari: da lunedì a sabato 9-19
Per informazioni: Tel. 081 7955877

España 1957-2007. L’arte spagnola da Picasso, Mirò, Dalì e Tápies ai nostri giorni
Palermo, Palazzo Sant’Elia
Dal 18 maggio al 14 settembre
Orari: martedì, mercoledì, giovedì, domenica  10-13 e 17-20;
venerdi, sabato e prefestivi ore 10-13 / 17-23

Mediterraneo. Mitologie della figura nell’arte italiana tra le due guerre
Convento del Carmine, Marsala
Dal 13 luglio al 5 ottobre 2008
Orari: da martedì a domenica 10-13, 18 – 20
Per informazioni: tel +39 0923 711631

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