Torino capitale di praline e gianduiotti. Già nel 1.600 si producevano oltre 300 chili di cioccolato al giorno da esportare in tutta Europa. Oggi la città della Mole e il suo distretto si configurano come il maggior centro italiano per la lavorazione del cioccolato, con una produzione di 85mila tonnellate, pari a quasi il 40 per cento del totale nazionale. Accanto alle grandi realtà industriali, sono le aziende artigianali che portano avanti l’antica tradizione ispirandosi ora alle nuove tendenze.
Per conoscere alcuni dei cioccolatieri attivi nel capoluogo piemontese e dintorni potrebbe bastare un weekend e un itinerario che si articola in cinque tappe. L’idea arriva dalla Fine Chocolate Organization, il movimento internazionale che promuove in Italia e all’estero il cioccolato artigianale di qualità.
Prima e seconda tappa: Torino
Si comincia dal centro storico con una sosta in via Cesana da Monteccone Cioccolato e in corso Traiano alla Pasticceria del Capitano Rosso.
Da Monteccone si possono assaggiare alcune delle specialità come la Gentiltonda, fatta con cioccolato e nocciole tonde gentili delle Langhe, oppure il Galeotto, giandujotto al peperoncino con l’incarto rosso.
Alla Pasticceria del Capitano Rosso, si può invece gustare il “Ciao Turin”, un medaglione di cioccolato che riprende la tipica tradizione delle medaglie di caramella torinese e associa il cioccolato con i prodotti tipici del Piemonte: le nocciole, il torrone e il miele.
Terza tappa: Rivoli
Spostandosi da Torino verso le colline in direzione di Susa si raggiunge Rivoli, cittadina conosciuta per il suo castello costruito tra il IX e il X secolo. Oggi è la sede del Museo di Arte Contemporanea di Torino. A Rivoli, Fine Chocolate consiglia di fare una sosta alla Pasticceria e Cioccolateria Di Biase. Tra le specialità, i cioccolatini con creme ai vini: Barbera, Barolo, Ruche’, Nebbiolo, Dolcetto, Passito di Caluso, Freisa di Chieri e Barolo chinato. E portando con sé una bottiglia di vino, il maestro cioccolatiere lo trasformerà in una pralina personalizzata.