Sapevate che… Alitalia s’è (ormai) ridotta a vendere pure gli Slots “di famiglia”?
Eh sì, adesso che “l’Europa” ha deciso che gli Slots (le concessioni di decollo e atterraggio nei vari aeroporti) possono essere monetizzati (leggere “venduti”) Alitalia gode perché si è ritrovata tra le mani un bel Tesoretto (alias, circa un terzo di quanto lo Stato dovrebbe prestarle ma l’Ue non permette; basti pensare ai tanti Slots “mollati” a Malpensa ma finora non vendibili). Si tratta degli ultimi pezzi dell’argenteria di famiglia alienabili, poi resta soltanto da impegnare le divise di piloti e hostess (che pertanto sfileranno in mutandine e reggiseno lungo i corridoi degli aerei, ma ahinoi, non è più il tempo delle hostess belle “tose”).
Sapevate che… Oltre a vendersi gli Slots (“di famiglia”) l’Alitalia ha (pure) già incassato “sull’unghia” (Corriere 6/5) i 300 milioni di prestito (ciao Pepp) elargiti dallo Stato italiano?
Tempo un paio di mesi e si gargarizza pure quelli (i 300 milioni e la grana ricavata dagli Slots) dopodiché avanti con un altro prestito. Sono decenni che accade (e tutte le volte “è l’ultima”).
Sapevate che… Sai che fantasia nel girare il mondo?
Fini ha mollato Anzio. Ha scelto Ansedonia. L’unico italiano a essersi avventurato all’estero (a parte alcuni “audaci” a Sharm El Sheikh e ad Hammamet ) è stato Cristoforo Colombo (ma siamo proprio sicuri che fosse italiano?).
Sapevate che… Non si capisce tutto il casino suscitato per le dichiarazioni dei redditi sul web?
Cinquant’anni fa, ogni marzo, venivano esposti (a Milano nell’edificio del Comune in via Rovello) gli elenchi dei contribuenti, La Notte (e tutti gli altri quotidiani) pubblicavano il tutto (beninteso le “Vanoni”, così si chiamavano le allora tasse, dei più ricchi (che gli fregava al prossimo il reddito del rag. Rossi) e nessuno faceva un plissè. Adesso c’è la “prìvaci”.
Sapevate che… La pubblicazione delle Dichiarazioni dei Redditi ci renderà ancor più poveri?
Eh sì, perché chi di noi non sarà ricco, dovrà obbligatoriamente dichiarare un fracco di soldi anche se non li possiede né li guadagna. Per il semplice fatto che in questo Paese se non sei ricco non sei nessuno: sei un paria, un nesci, un pirla qualsiasi (qui “borghese”, “borghesia”, non significa uno status intellettuale, non sono i libri deposti sul tuo comodino da notte; essere “borghese” vuole soltanto dire essere ricco, avere un bel conto in banca, la terza casa, guidare dall’alto di un Suv).
Eppertanto, visto che ormai sarà resa pubblica la miseria che portiamo annualmente a casa, fosse solo per non apparire dei “perdaballe”, commiserati dalle “sciurette” arricchite durante le cene tra amici, tanto vale pagare qualcosa in più di tasse ma dichiarare astronomici guadagni che nemmeno possiamo permetterci di sognare.
Sapevate che… Ronaldo (Corriere 6/5) ha dichiarato di essere eterosessuale?
La notizia avrà certamente procurato un respiro di sollievo alle popolazioni del Myanmar (ex Birmania) devastate dal tremendo tifone.
Sapevate che… Le discoteche di Milano vogliono chiedere lo “stato di calamità?”
E hanno ragione: Adriano resta in Brasile, il Milan ha deciso di non comprare Ronaldinho e sembra che a Ronaldo gli sponsor vogliano fargli tagliare il pisello.
Sapevate che… Ci sono stranieri di serie A e stranieri di serie B?
Berlusconi (commentando l’offerta di Air France): “Non si vende l’Alitalia allo straniero! Stiamo prendendo in considerazione le offerte di Lufthansa e Aeroflot”.
Sapevate che… Se non è zuppa è pan bagnato (ma se nel Belpaese non si vive di bizantinismi, di che altro si campa)?
A Viggiù: “no alle Ronde Padane”; a Parma: “si ai Volontari della Sicurezza”. Frattanto a Bologna girano notturnamente sei ronde. “Ogni partito ha la sua”. (Corriere della Sera, 6/5).
Sapevate che… Sono state assegnate 104 Bandiere Blu ad altrettante località balneari del Belpaese con acque pulite?
Alle spiagge delle località balneari della Campania si accede muniti di scafandro e lanciafiamme, facendosi largo tra “monnezza” e “pantegane” a gogò. Quanto al raggiungimento delle località balneari della Calabria, è consigliato l’uso del giubbotto antiproiettile, onde evitare pallottole vaganti durante i regolamenti di conti tra le ‘Ndranghete locali.
Sapevate che… Alla faccia del “non arrivare a fine mese” c’è da pensare (e temere) che la cosiddetta gente mangi, si alimenti, di camicette, braghe, slip e maglioncini?
Eh sì, a girare per le strade c’è da chiedersi se giunta l’ora di pranzo o di cena il “poppolo” si nutre addentando un jeans firmato o deglutendo un paio di mutandine o masticando un paio di scarpe. E’ (ormai) tremendo: passeggi per le strade (almeno quelle milanesi) e vedi solo e soltanto boutiques e negozi di abbigliamento, senza soluzione di continuità. Cerchi il vecchio “cervelée” (salumaio) e al posto del Negronetto ti ritrovi mutande firmate “PP, MV, HT, D&G”; speri di trovare ancora la vecchia bottiglieria per un fresco bianchino e invece vedi esposti straccetti di plastica torchiata. Ma cosa mangia ormai la cosiddetta gente? “Scarp del tènis” condite con stringhe, o bluse telacerate battezzate con esotici nomi tipo “US Navy” o “UK Oxford team”? Ma non erano forse meglio i tempi in cui si gustava un’umile ma pure genuina “schiscetta” con dentro la “Bologna”, alias mortadella?