Martedì 30 Aprile 2024 - Anno XXII

Biglietto aereo di carta addio

Informazioni e curiosità dall’Italia e dall’estero. Dal 1° giugno in aereo si sale solo con il biglietto elettronico. L’Australia meridionale lancia la campagna “Short winter sale”. Il Piemonte è la prima regione italiana per ritmo di crescita turistica

Dal 1° giugno in aereo si sale solo con l’e-ticket

La cerimonia di addio dell'ultimo biglietto di carta
La cerimonia di addio dell’ultimo biglietto di carta

Il biglietto aereo di carta finisce al museo. Da adesso in poi si salirà a bordo solamente con l’e-ticket, il biglietto elettronico. Il passeggero dovrà presentarsi all’accettazione solo con un documento di identità, indicando il codice di emissione o di prenotazione del biglietto. L’annuncio è stato dato dalla Iata, l’associazione internazionale che raggruppa 230 compagnie, pari al 93 per cento del traffico aereo mondiale.
Il primo biglietto digitale è stato emesso nel 1994 ma la diffusione è stata lenta se si considera che nel 2004 solo il 19 per cento della globalità dei biglietti emessi era ellettronico. L’e-ticketing – afferma l’associazione – elimina il problema dei biglietti persi o rubati, rende più facili i cambiamenti di itinerario e consente un’ampia gamma di opzioni self-service. Consente inoltre enormi risparmi, non trascurabili dato l’impatto del caro-carburante.
"I benefici della digitalizzazione sono reali", ha sottolineato in particolare Giovanni Bisignani, direttore generale e amministratore delegato della Iata. "Un biglietto di carta costa all’intero sistema in media 10 dollari mentre per uno elettronico si spende solo 1 euro. Con 400 milioni di biglietti emessi in un anno, il settore potrà quindi risparmiare circa 3 miliardi di dollari".  

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In South Australia d’Inverno

Canguri (foto: Southaustralia.com)
Canguri (foto: Southaustralia.com)

Il ministro del turismo del South Australia, Jane Lomax-Smith lancia la “Short winter sale”, una campagna mirata per promuovere il turismo durante l’inverno: “Stiamo investendo 2,7 milioni di dollari australiani – ha sottolineato il ministro in una nota ufficiale – per promuovere le vacanze invernali in South Australia e questo investimento fa parte della strategia del Governo che prevede di portare l’industria del turismo del South Australia, a toccare i 6.3 miliardi di dollari australiani entro il 2014”.
Il turismo locale fattura attualmente 4.2 miliardi di dollari australiani e fornisce, ricorda il ministro, “un’ancora di salvezza per molte dello nostre economie regionali, in  particolare per quelle che risentono degli effetti della siccità”.

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Per maggiori informazioni sull’Australia meridionale:
www.southaustralia.com

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Piemonte, prima regione per ritmo di crescita turistica. Triplicate le presenze dei russi rispetto al 2006

Le Langhe in primavera (foto: Turismo Piemonte)
Le Langhe in primavera (foto: Turismo Piemonte)

Il Piemonte è la prima regione italiana per ritmo di crescita turistica con un numero di pernottamenti che ha raggiunto i 10.316.710: escludendo le Olimpiadi, il miglior risultato dal 2000 ad oggi. I dati dell’Assessorato al turismo della Regione sono stati elaborati da Sviluppo Piemonte Turismo, l’organismo regionale preposto all’attività di ricerca e sviluppo nel settore turistico, sulla base delle informazioni raccolte attraverso le otto province del territorio e dei dati ufficiali di Istat, Isnart, Ires, Politecnico e gruppo di ricerca Omero dell’Università di Torino.
Il trend turistico è stato presentato al Castello Valentino di Torino. Il Piemonte ha registrato il miglior risultato degli ultimi sei anni con 3.351.621 arrivi, di cui circa un terzo dall’estero, in crescita del 32,3 per cento rispetto al 2000 e dell’1,2 per cento rispetto al 2006. Tra i mercati stranieri la Russia si evidenzia come mercato emergente, con le presenze triplicate rispetto al 2006 (da 59.088 a 173.411) e il raddoppio degli arrivi (da 16.667 a 42.246). Meta preferita, le montagne olimpiche, scelte dalla metà dei turisti russi. Ma al top del mercato straniero si conferma la Germania con un +4,1 per cento delle presenze a quota 1.119.961 (e una ripresa più rapida rispetto al resto d’Italia) seguita dalla Svizzera con un +3,4 per cento, a quota quasi 300mila.
Il Piemonte balza al 2° posto tra le destinazioni enoturistiche italiane (indagine www.winenews.it), con le Langhe al 1° posto fra i distretti del vino e il Barolo medaglia d’oro nella classifica dei vini ricondotti direttamente al territorio.

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