Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Turisti in Puglia. Bene business e città d’arte

Nel 2007 il “tacco” dello Stivale si è piazzato al 4° posto nella classifica delle mete scelte dagli italiani dopo Toscana, Sicilia ed Emilia Romagna. I dati relativi al primo trimestre di quest’anno sembrano confermare la passata performance

Gargano
Gargano

I primi mesi del 2008 sorridono alla Puglia. Da gennaio a marzo si rileva in particolare la tendenza positiva del turismo business che ha pesato per il 35 per cento sulle presenze turistiche complessive portando il risultato globale attorno al 20 per cento con punte del 47 per cento nel periodo di Pasqua. Lo si evince dai dati elaborati dall’Osservatorio turistico della regione e presentati di recente dall’Isnart, l’Istituto nazionale delle ricerche turistiche.
I primi numeri relativi al 2008 fotografano anche un aumento del flusso verso le città d’arte che ha raggiunto l’8 per cento. Nelle zone di campagna sembrano emergere poi dall’analisi aree capaci di superare l’andamento altalenante stagionale e di attrarre turisti durante tutto il resto dell’anno. Le rilevazioni hanno infine registrato per giugno la prenotazione del 30 per cento delle camere.

2007 da record con 3,7 miliardi di euro di fatturato turistico

San Giovanni Rotondo
San Giovanni Rotondo

I primi dati dell’anno sul turismo in Puglia seguono insomma la buona performance registrata nel 2007. Con oltre 3,7 miliardi di euro di fatturato turistico e 6 milioni di presenze il “tacco” d’Italia è infatti balzato al quarto posto tra le regioni scelte dagli italiani per le vacanze, dopo Toscana, Sicilia ed Emilia Romagna. Un record di presenze registrato soprattutto fuori stagione. Nel primo trimestre del 2007 l’aumento delle presenze si è stabilizzato oltre il 25 per cento delle camere affittate, grazie anche al turismo d’affari. Il comparto business è salito tra gennaio e marzo di quasi il 10 per cento rispetto all’anno precedente rivitalizzando un periodo di norma debole.
“In due anni la regione è riuscita a rivoluzionare il proprio modo di stare sul mercato – ha spiegato Flavia Coccia, direttore operativo dell’Isnart – ampliando l’offerta balneare tradizionale con altri prodotti turistici”. Ad attrarre di più sono le città dell’entroterra, con risultati tra il + 5 e il + 10 per cento rispetto ai dodici mesi precedenti. Il periodo top del turismo pugliese resta comunque agosto, con oltre il 70 per cento dei posti letto riempiti.

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Un vacanziero su quattro arriva dalla stessa Puglia

Turismo balneare
Turismo balneare

In totale i turisti italiani nel 2007 sono stati 4,96 milioni per un totale di 3,2 miliardi di euro di spesa. A questi vanno ad aggiungersi oltre un milione di presenze straniere che hanno portato alle casse della filiera del turismo pugliese più di 500 milioni di euro.
La Lombardia si conferma al primo posto tra le regioni di partenza, seguita da Lazio e Campania, mentre oltre un quarto delle presenze arrivano dalla stessa Puglia.
Il mercato del turismo straniero è poi molto variegato e diviso generalmente tra la vacanza di mare e nelle città d’arte e tra quello enogastronomico e sportivo offerto dagli agriturismo. La Germania rappresenta il mercato più importante con il 22 per cento di turisti. Ad essere conquistati dalla Puglia dopo i tedeschi ci sono poi i francesi (attratti sia dalle città d’arte che dall’agriturismo) seguiti dai vacanzieri giapponesi.

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