Giovedì 25 Aprile 2024 - Anno XXII

Sordevolo dalla nobile storia

L’Italia è ricca di piccoli paesi lontani dai grandi circuiti di viaggio. Molte di queste realtà, anche in provincia di Biella, possiedono tesori d’arte e secolari tradizioni che rivelano un’antica vocazione al turismo

Sordevolo Scorcio del centro storico
Scorcio del centro storico

In un dolce palcoscenico naturale, una conca all’interno dell’Alta Valle dell’Elvo, protetto e avvolto da un bosco di faggi ai piedi e lungo il corso del torrente, si apre Sordevolo, paese di antica e nobile storia. Il territorio del comune si estende dai 590 metri della frazione Robiola fino ai 2.337 metri della cime del Monte Mucrone. Un territorio montano vasto e molto vario, ricco di pascoli e boschi ma anche dell’acqua dell’Elvo che, anticamente era sfruttata per far funzionare gli opifici lanieri e oggi viene utilizzata per percorsi in canoa e rafting.

Ospiti illustri per vacanze rilassanti

Passeggiata
Passeggiata “nordica” in compagnia (Foto: Exel/Mikko Harma)

Per la posizione e il clima salubre, Sordevolo è stato e continua a essere luogo di turismo. Il drammaturgo Giuseppe Giacosa era di casa e Giosuè Carducci fu spesso suo ospite. Anche un intellettuale, Franco Antonicelli, amico del filosofo Benedetto Croce che abitava nella confinante Pollone, viveva qui nel periodo precedente alla II Guerra Mondiale.
Oggi l’offerta turistica di Sordevolo si orienta alla natura e agli sport all’aria aperta. La varietà del Territorio offre diverse possibilità, dall’equitazione, al trekking, dal nordic walking alla mountain bike. Ci sono numerosi sentieri a tutte le quote, quello che porta al Rifugio Coda è inserito nel Giro delle Alpi, altri costituiscono tappe della Grande Traversata del Biellese. Un percorso a mezza costa, splendido per le vedute sulla pianura sottostante permette di andare a visitare i famosi santuari della zona: Graglia, Bagneri, Oropa e San Giovanni d’Andorno.

Religiosità testimoniata

San Grato
San Grato

Sette chiese, in un piccolo comune di 1.300 anime, sono tante. La maggior parte di esse furono costruite tra il ’500 e il ’600, in piena Controriforma. San Grato è particolare per la splendida vista, la Trappa è un edificio settecentesco che ospitò i monaci trappisti in fuga dalla Rivoluzione francese. Però, è Santa Maria la chiesa più importante. L’edificio stesso è ricco di dipinti e arredi in legno e, nel coro è ospitato un museo particolare… Dal 1816, in paese c’è la tradizione di inscenare la Passione di Cristo, antica forma di teatro popolare e nella chiesa ne è conservato il museo.

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La Passione di Cristo

Sordevolo La Passione di Cristo, edizione 2005
La Passione di Cristo, edizione 2005

Ogni cinque anni l’intera comunità di circa 1.300 abitanti perpetua questa tradizione, che ebbe origine alla fine del ’400 a Roma. Lo spettacolo, che dura circa tre ore, sull’antico testo del fiorentino Giuliano Dati, è composto da un prologo e 29 scene nelle quali sono presenti complessivamente 400 persone tra attori e comparse.
Ogni aspetto dello spettacolo è gestito in loco: assetto organizzativo generale, confezione dei costumi e degli apparati, progetto scenografico,  regia, scuola di recitazione, allestimento delle scene e così via. Il luogo della rappresentazione è un vasto spazio aperto di
4.000 metri quadrati in cui è ricostruito un frammento di Gerusalemme dell’anno 33: la reggia di Erode, il Sinedrio, il Pretorio di Pilato, l’Orto degli ulivi, il Cenacolo, il Calvario. La prossima edizione sarà
nel 2010.

L’albergo è il paese

Paese...diffuso (Fonte: www.passionedicristo.org)
Paese…diffuso (Fonte: www.passionedicristo.org)

Sta sempre più prendendo piede nei paesi alpini sfruttare le case ormai disabitate come albergo diffuso. In questo modo se ne evita il degrado offrendo agli ospiti la possibilità di vivere in una vera casa con i servizi di un albergo a prezzi il più delle volte molto contenuti. Anche a Sordevolo si è creato un albergo diffuso che appartiene all’associazione dei Villaggi d’Europa, sono 31 appartamenti per un totale di 120 posti letto. Presso l’ufficio accoglienza si possono ricevere anche tutte le informazioni turistiche legate alla zona. Info: www.villaggivaldelvo.it.

Come arrivare

In auto: Autostrada A4 direzione Torino, uscita Santhià in direzione di Biella. Sordevolo si trova a una diecina di chilometri a Nord del capoluogo.
In treno: La stazione più vicina è quella di Biella. Da lì ci sono gli autobus di linea dell’ATAP. Info: www.atapspa.it.

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Eventi e spettacoli da luglio a dicembre

Libra Festival
Libra Festival

L’evento principale dell’estate di Sordevolo, fino al 3 agosto è il Libra Festival (info: www.librafestival.it), rassegna del contemporaneo musicale; con concerti gratuiti o a prezzi accessibili, con un cartellone farcito di artisti affermati a livello nazionale e internazionale e di proposte azzardate che si esibiranno nella cornice di un anfiteatro ai piedi delle montagne.
È allestito anche il Libra Village, aperto tutti i giorni, per soddisfare il tempo libero dai concerti con discobar e attività accessorie.
Tra gli spettacoli segnaliamo: Stefano Bollani ed Enrico Rava (6 luglio), Elio e le storie tese (15 luglio), Ludovico Einaudi (22 luglio), Maurizio Crozza (31 luglio).

Dall’11 al 13 luglio Sagra del pesce di Camogli. Da un insolito gemellaggio nasce questa festa dove mare e monti s’incontrano.

20 luglio: Sette note alle Sette Fontane, musica in un alpeggio in quota.

27 luglio: Sordevolo vi stupirà, festa a sorpresa in paese. Festa della Trappa

16 agosto: Festa di San Rocco

7 settembre: Festa di San Grato

26-28 settembre: Festa della Birra

26 ottobre: Castagnata della Trappa

22-29-30 novembre e 7-8 dicembre: Mercatino degli Angeli

Per saperne di più:
www.sordevolo.biella.com

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