Due grandi nomi dell’arte contemporanea, Francis Bacon e Mark Rothko, aprono la stagione autunnale alle gallerie Tate di Londra. La storica sede della Tate Britain ospita da poche settimane la monografica dedicata a Bacon mentre alla Modern è stata inaugurata il 26 settembre l’esposizione su Rothko.
Da non dimenticare l’omaggio che Londra tributa al maestro dublinese, il pittore dei papi e delle crocifissioni, interprete delle angosce dell’uomo moderno dal dopoguerra. Di Bacon, nato in Irlanda, da genitori inglesi, nel 1909 e scomparso nel ’92, la Tate Britain presenta un nucleo di sessanta opere, già nell’ambito delle celebrazioni per l’anniversario della nascita. Chi non avesse avuto l’occasione di vedere l’ampia retrospettiva di Milano, che si è chiusa ad agosto, e capiti a Londra fino a gennaio prossimo, non potrà perdersi questa rassegna che comprende dipinti, studi e disegni, oltre a fotografie e documenti che provengono dallo studio stesso dell’artista.
Francis Bacon alla Tate Britain
Come per l’esposizione milanese, è dallo sguardo sulle carte di Bacon, le fotografie che selezionava e studiava per i suoi dipinti, che si può osservare in una luce nuova la sua pittura. La mostra londinese è suddivisa in temi: guarda ai ritratti, alle crocifissioni, alle note rivisitazioni del dipinto di Velazquez di papa Innocenzo X; ma presenta anche i trittici, le serie delle opere sugli animali, i lottatori. Quasi in modo didascalico, la mostra raccoglie i dipinti che mettono in scena la “crisi”, i sentimenti di ansia e apprensione; raggruppa le tele con soggetto epico come le Orestiadi, ma anche gli autoritratti, le opere che si concentrano sulla definizione dello spazio e gli studi sui corpi accovacciati. Così suddivise, le sezioni mettono in risalto le grandi doti espressive che hanno fatto conoscere l’arte di Bacon, ma soprattutto danno una chiave interpretativa sul suo linguaggio.
I murals di Mark Rothko
La mostra di Francis Bacon sarà, nel 2009, al museo nazionale del Prado di Madrid e in primavera approderà negli Stati Uniti, al Metropolitan museum di New York. Una duplice tappa è prevista anche per la proposta della Tate Modern sugli ultimi lavori di Mark Rothko, che dopo Londra volerà in Giappone.
Al maestro americano dell’astrattismo, la galleria dedica un’antologica di 50 opere, realizzate tra il ’58 e l’anno della sua scomparsa, 1970. Un gruppo di sedici murali della serie dei Seagram saranno presentati insieme per la prima volta: l’inedito è dovuto al prestito di sette esemplari del Kawamura memorial museum of art di Sakado, in Giappone, che si uniscono ai nove murali della National gallery di Washington. Ci sono poi i dipinti e alcune opere su carta.
É sempre la Tate, ma la sede di Liverpool, ad annunciare per la prossima primavera una retrospettiva di Glenn Brown. La mostra è realizzata insieme alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino: a Liverpool Brown sarà esposto da febbraio a maggio, mentre in Italia arriverà il 28 maggio e sarà visibile sino alla fine di agosto.
Francis Bacon
Tate Britain, Linbury galleries
Londra, dall’11 settembre al 4 gennaio
Orario: tutti i giorni 10-17.50; il primo venerdì del mese, 10-21
Per informazioni: www.tate.org.uk
Mark Rothko
Tate Modern, Level 4 West
Londra, dal 26 settembre al 1 febbraio
Orario: da domenica a giovedì 10-18; venerdì e sabato 10-22
Per informazioni: www.tate.org.uk
Glenn Brown
Tate Liverpool, Albert Dock
Liverpool, dal 20 febbraio al 10 maggio 2009
Orario: da lunedì a domenica 10-17.50; l’ultimo giovedì del mese, 10-21
Per informazioni: visiting.liverpool@tate.org.uk
