Sapevate che… Il moderno turismo di massa fa tragicamente pensare alle oceaniche adunate naziste ideate dal (non rimpianto) dottor Joseph Goebbels?
Asserzioni troppo spavalde e azzardate? Forse. Ma sentite questa. Un amico greco racconta a Mondointasca Gossip che a fine agosto hanno scalato al Pireo due navi da crociera, di quelle moderne, d’oggidì, leggasi da 3.000 posti l’una (o giù di lì). Arrivano e ripartono alla stessa ora, ciascuna trasporta 2.500 croceristi, che moltiplicato x 2 fa 5.000 escursionisti che alla stessa ora scendono dalle 2 navi ed affollano il piazzale laddove i tour operator incoming ateniesi sono riusciti (miracoli facendo) a “tirar su” 100 pullman 100, che in un casino della madonna ingoiano i sullodati 5.000 Forzati del Turismo e li menano su fino al Partenone, per riportarli giù al Pireo a visita ultimata. Ma che visita sarà mai stata quella di 5.000 esseri 5.000 insardinati sull’Acropoli e quanto tempo avranno mai potuto dedicare a Cariatidi & C. (tra sbarco nave e imbarco pullman, percorso eppoi sbarco pullman e imbarco nave)?
Sapevate che… Chi fa Turismo Automobilistico in Europa deve “stare in campana” (e non essere daltonico)?
Eh sì, basti vedere la differenza di colori in Italia e in Francia per segnalare le autostrade e le strade statali. In Francia segui l’insegna blu e finisci sull’autostrada (se invece segui l’insegna verde finisci su una strada statale). In Italia i colori non cambiano (verde e blu) ma segnalano tutto il contrario (autostrada verde e strada statale blu). E qui giunti (e tanto per chiosare) il francese che a Milano vede una insegna Blu per Mantova crede che esista un’autostrada tra due città capoluoghi di provincia della ricca Lombardia e invece si infila in un budello di strada messa in ordine da S.M.I. Francesco I° d’Austria poco prima del 1820, da allora mai più toccata, eppertanto arriva a Mantova, meno di 180 km, dopo qualche ora, anche 4 o 5 di sano automobilismo pionieristico (non per niente Nuvolari nacque da quelle parti e imparò subito a dover correre….).
Sapevate che… Nel Belpaese sono crollati i furti d’auto?
Ovvio, ormai rende di più piazzare Bonds Argentini o Cirio o Parmalat, che una Panda ammaccata. Oltretutto freghi il prossimo alla luce del giorno senza dover lavorare nelle tenebre. Vabbè, per sembrare più serio dovrai indossare abito grigio e cravatta, ma vuoi mettere?
Sapevate che… Sempre a proposito di Expò, di Lavori Pubblici (e di appalti) le cose non vanno mica tanto bene?
Eh sì, perché – Expò o non Expò – in una città come Milano solo 3 linee di Metrò fanno ridere. Pertanto – Expò o non Expò – ne occorrerebbero (almeno) altre due (quindi una Linea 4 e una Linea 5). Se non che (informa il solito Corriere) “per ora della Linea 5 non se ne parli nemmeno giacché non ci sono i soldi per proseguire i lavori della Linea 4”. A ‘sto punto è il caso che i milanesi si decidano: o chiedono una mano a ‘Ndrangheta e Mafia (che ovviamente, come si dice a Genova, “ci avranno la loro convenienza” ma in tal caso il Metrò diverrà realtà) oppure aspettano “la politica” (e in tal caso per almeno una ventina danni –vedi i precedenti- faranno la fine degli abissini della canzone “El Gir del Mond” che recita “ambaradìn ambaradàn a Adìs Abeba gh’àn mìs el tram, gh’àn mìs el tram cunt la perteghèta, e tucc i nègher, in bicileta”.
Sapevate che… Solo i gonzi si stupiscono per le polemiche sui lunghissimi tempi dei restauri “sponsorizzati”?
Elementare Watson. Ci ‘sono dietro’ i soliti interessi di bottega (con probabili, relative mazzette). Si dà infatti il caso che più si protrae un restauro (di facciate, monumenti, palazzi) più ‘resta fuori’, in bella vista, sotto gli occhi di tutti, la pubblicità, rèclame, annuncio dello sponsor. Facile, no?
Sapevate che… Si è fatto tanto blablabla sulla “Mi -To” (sinergia tra le 2 città negli spettacoli di Musica Classica) ma come fanno gli aficionados torinesi a raggiungere Milano, o viceversa?
Con quello schifo di autostrada da tanti anni vergognosamente ridotta a un ininterrotto, pericoloso cantiere.