A Settembre nel “Velodromo del Diavolo”
Certo correre il Down Under è un’esperienza più normale del Simpson Desert Cycling Classic. Teoricamente è una manifestazione sportiva, una corsa in mountain bike, in pratica è una sfida ai confini delle possibilità del fisico umano. Si tratta di percorrere 580 chilometri in una zona desertica che viene “simpaticamente” e non a caso chiamata il “Velodromo del Diavolo” Sono oltre 700 le dune di sabbia da scalare durante questa massacrante competizione che si tiene ogni anno a fine settembre nel deserto al confine tra South Australia e Northern Territory.
Informazioni utili
Come arrivare:
Cathay Pacific
ha diverse offerte valide per due, tre o quattro destinazioni a scelta in Australia e Nuova Zelanda con scalo a Hong Kong a partire da € 1.601, 1.763 e 1.875. www.cathaypacific.it
Indirizzi web:
Ambasciata di Australia: www.italy.embassy.gov.au
Turismo South Australia: www.southaustralia.com (pagine in italiano)
Informazioni generali sul South Australia: www.sacentral.sa.gov.au
Noleggio biciclette Adelaide: www.cityofadelaide.com.au
Tour in bici in South Australia: www.ecotrek.com.au
Percorsi in bici in South Australia: www.southaustraliatracks.com
In bicicletta nell‘Outback: www.bikesa.asn.au
Tour Down Under: www.tourdownunder.com.au
Simpson Desert Cycling Classic: www.sdcc.org.au
Informazioni regionali:
Adelaide: www.adelaide.southaustralia.com
Adelaide Hills: www.visitadelaidehills.com.au
Barossa: www.barossa-region.org
Clare Valley: www.clarevalley.com.au
Fleurieu Peninsula: www.fleurieupeninsula.com.au
Flinders Ranges & Outback: www.flindersoutback.com
L’Australia raccontata nelle guide
Il nuovo continente è molto vasto e poco popolato. L’Australia, paese giovane in una terra antica, è una nazione di immigrati dove convivono passato e presente, e conta circa 20 milioni di abitanti su una superficie grande come gli Stati Uniti. Un territorio arido, piatto che contrasta con la vitalità delle città. È anche una terra dai memorabili panorami. Nel suo interno, a ovest della Great Dividing Range, la Grande catena divisoria, si trova un ecosistema unico: cielo di un blu intenso, terra giallo-bruna, gole disabitate, caratteristiche geologiche singolari.
L’Australia moderna è prevalentemente un paese costiero. La maggior parte della popolazione vive in un raggio di 20 chilometri dall’Oceano, lungo un arco suburbano sud-orientale che va dal Queensland meridionale a Adelaide.
I suoi 18 mila chilometri di coste vantano le più belle barriere coralline del mondo, infinite distese di sabbia bianca, incantevoli isole tropicali e chiassose spiagge di surfisti. L’immenso entroterra, invece, comprende vasti deserti rossi, antichi insediamenti aborigeni, montagne innevate e rigogliosi vigneti.
In Australia si possono trascorrere interi mesi viaggiando in macchina nell’Outback, esplorando i parchi nazionali o semplicemente oziando sulla spiaggia; oppure si può optare per un viaggio organizzato che comprende “barriera corallina, catene montuose e porti”. In ogni caso pur vivendo un’esperienza intensa si resta con la sensazione di aver solo scalfito questo vasto continente.
I viaggiatori, i visitatori e i turisti, prima di affrontare il viaggio possono consultare le guide che sono uno strumento utile e a volte indispensabile per esplorare ogni angolo di territorio con il supporto delle dettagliate cartine; ma anche per scegliere dove andare o catturare l’atmosfera di ogni luogo: dalle grandi metropoli al remoto “bush”, al selvaggio “Outback”, dalle foreste tropicali settentrionali alla grande barriera corallina fino agli immensi deserti.
Su quando andare, la guida illustra bene il clima in base ai fenomeni degli ultimi anni, per le differenti zone. Qui bisogna tenere conto che “la natura è mostruosamente capovolta”. In generale, la stagione migliore per visitare il sud è l’estate australiana, da dicembre a marzo.
Nel nord tropicale i mesi migliori sono quelli da maggio a ottobre; mentre nel centro da ottobre a novembre e da marzo a maggio.
Qualunque periodo dell’anno si decida di visitare l’Australia, non partire mai senza una guida aggiornata. Mondointasca ve ne presenta quattro, che potete trovare nelle librerie.
1) Collana The Rough Guide, editore A. Vallardi Viaggi, seconda edizione 2007, pagine 1.280, € 32,00.
2) Le guide Mondadori, settima edizione 2008, pagine 618, € 26,50.
3) Le Guide Traveller di National Geographic, edizione 2004, pagine 400, € 9,95.
4) EdT Lonely Planet, quinta edizione 2008, Pagine 1.264 € 35,00.