Lunedì 20 Maggio 2024 - Anno XXII

Eurobirdwatch: Oasi aperte per la migrazione autunnale

Uccelli marini, aironi e gabbiani soffriranno per le modifiche dell’habitat causate dal clima che cambia. Sabato 4 e domenica 5 ottobre, occhi puntati al cielo nelle Oasi e Riserve Lipu per osservare le specie rare e quelle a rischio estinzione

Birdwatching (Foto: G. Mastrobuoni)
Birdwatching (Foto: G. Mastrobuoni)

Il prossimo weekend apriranno ai visitatori oltre 50 tra Oasi e Riserve LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli), compresi alcuni parchi, aree umide, isole e aree naturalistiche di grande interesse ornitologico. European Birdwatch 2008, questo il titolo dell’evento, è organizzato da LIPU-BirdLife Italia e patrocinato dal Corpo Forestale dello Stato, dal Ministero Ambiente, e prende le mosse da un recentissimo studio inglese, cui ha collaborato BirdLife International, secondo il quale in presenza di un aumento di tre gradi della temperatura globale, 120 specie di uccelli in Europa, pari al 25 per cento del totale, rischiano di estinguersi entro la fine del secolo, a causa della scomparsa o del drammatico restringimento del proprio areale (la superficie abitativa) riproduttivo.

Arrivi…e partenze

Airone Bianco Maggiore (Foto: Fabio Cilea)
Airone Bianco Maggiore (Foto: Fabio Cilea)

I cambiamenti climatici che modificheranno l’habitat potrebbero però anche portare in Italia nuove specie nidificanti, come l’Aquila imperiale spagnola, il Nibbio bianco, l’Usignolo d’Africa e la Gazza azzurra e anche specie ora in grave declino e tipiche degli ambienti agricoli come Calandrella, Calandra, Allodola e Strillozzo, che potrebbero beneficiare dell’abbandono di terreni, oggi coltivati, a causa della siccità. In Italia sono 15 le specie che potrebbero estinguersi come nidificanti a causa dei cambiamenti climatici. L’innalzamento delle temperature sarebbe fatale per queste specie e le costringerebbe a spostarsi più a Nord in cerca di un nuovo areale riproduttivo. Ma anche la desertificazione, fenomeno che colpirà in particolare la Sicilia e alcune zone della Puglia e della Basilicata, potrebbe causare danni irreparabili all’habitat di nidificazione.

Weekend tra Polli sultani, Aironi rossi e Gabbiani corsi

Oasi LIPU di Carloforte in Sardegna (Foto: Luciano Durante)
Oasi LIPU di Carloforte in Sardegna (Foto: Luciano Durante)

Le 31 aree protette che LIPU gestisce sul territorio nazionale, sono fornite di strutture per l’osservazione degli uccelli e una vasta rete di sentieri, vie navigabili e camminamenti. Oltre che nelle Oasi e Riserve, la LIPU organizza visite guidate in oltre 20 aree importanti per il birdwatching. Durante European Birdwatch 2008 ci sarà l’opportunità di conoscere alcune tra le oltre 250 specie di uccelli che saranno visibili nel nostro Paese – tra le quali specie rare o poco diffuse come la Moretta tabaccata, il Pollo sultano, l’Aquila minore, il Falco della regina, il Gabbiano corso, il Lanario e l’Airone rosso – e di partecipare a un grande censimento europeo degli uccelli migratori, cui contribuiranno oltre 30 associazioni in tutta.
L’elenco completo degli appuntamenti in Italia è consultabile sul sito  web dell’Associazione.

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Per saperne di più:
LIPU, Lega Italiana Protezione degli Uccelli
Tel. 0521 273043
www.lipu.it

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