Domenica 5 Maggio 2024 - Anno XXII

Rossovermiglio

Rossovermiglio di Benedetta Cibrario, Feltrinelli editore, collana I Narratori, pagine 216, € 15,00. ” width=”173″ height=”270″>Rossovermiglio di Benedetta Cibrario, Feltrinelli editore, collana I Narratori, pagine 216, € 15,00. Torino 1928. L’eleganza e il rigore dell’aristocrazia piemontese inchiodano una giovane donna all’infelicità di un matrimonio combinato. Sulla sua strada però il destino mette l’affascinante ed enigmatico Trott, ed è come se si risvegliasse da un incantesimo. Tutto sta cambiando, nella società italiana ma anche dentro di lei: troppo moderna per adattarsi docilmente a proseguire nel solco tracciato dalle altre donne di famiglia, è tuttavia ancora troppo fragile per vivere la propria … Leggi tutto

RossovermiglioRossovermiglio
di Benedetta Cibrario, Feltrinelli editore, collana I Narratori, pagine 216, € 15,00.
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Rossovermiglio
di Benedetta Cibrario, Feltrinelli editore, collana I Narratori, pagine 216, € 15,00.

Torino 1928. L’eleganza e il rigore dell’aristocrazia piemontese inchiodano una giovane donna all’infelicità di un matrimonio combinato. Sulla sua strada però il destino mette l’affascinante ed enigmatico Trott, ed è come se si risvegliasse da un incantesimo. Tutto sta cambiando, nella società italiana ma anche dentro di lei: troppo moderna per adattarsi docilmente a proseguire nel solco tracciato dalle altre donne di famiglia, è tuttavia ancora troppo fragile per vivere la propria ribellione. Sceglie dunque di trasferirsi, sola, a San Biagio, una proprietà in disarmo nella campagna senese. Intorno, la bufera della Seconda guerra mondiale, la caduta del fascismo. Il desiderio di rinascita di un intero paese finisce per coincidere con la trasformazione graduale della fattoria semiabbandonata in una moderna azienda vinicola di successo.
“…il Borgo finì abbandonato e in malora finché qualcuno dei Chigi non se ne impossessò per annetterlo alle proprie campagne e ci fece una casa padronale (…). E fu lui, dicono, a battezzarla così. La Bandita. Da allora di famiglia in famiglia, la tenuta è scivolata sui rami della Storia come una foglia autunnale”. “…che le cose, come gli uomini, finiscono sempre con l’essere trasportate dal caso. Non ci sono nata, non mi ci hanno portata. La vita avrebbe potuto condurmi altrove. E invece è qui che mi sono fermata”.
Nell’azienda vinicola dove ormai si ricevono importanti riconoscimenti “…ci dicono che il Lunediante è un gran rosso, che fa parlare di sé, che il Rossovermiglio è un incanto, anche il nome. La fama delle nostre etichette è arrivata lontano…”. Qui una breve e intensa riapparizione di Trott precede la sua improvvisa scomparsa, misteriosa e immotivata.
La protagonista ha davanti a sé tutta una vita per comprendere che il confine tra realtà e apparenza, torto e ragione, verità e menzogna può essere talmente sottile da risultare spesso impercettibile.
In Rossovermiglio, Benedetta Cibrario racconta di un secolo di storia. Un matrimonio spento. Le colline del Chianti. Una passione mitteleuropea che spezza un incantesimo lungo una vita.

(Pi. Ricc.)
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