13 novembre
– Il 23-24 novembre prossimo Sharm el Sheik, in Egitto, ospita un incontro del gruppo di lavoro dell’UNWTO Resilience Committee, il nuovo comitato dell’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite che si occupa di trovare risposte alle turbolenze di mercato e adempiere all’agenda fissata sulla povertà e i cambiamenti climatici. L’incontro segue il summit dei ministri del turismo che si è tenuto in questi giorni a Londra. Si è scelto di lavorare su scala regionale e questo primo appuntamento verterà sull’area mediterranea-mediorientale per trovare risposte immediate e a lungo termine. Inoltre, per regolare lo sviluppo globale macroeconomico è emersa l’esigenza di ottenere informazioni in tempo reale e di aumentare la cooperazione tra pubblico e privato.
Frangialli, OMT: “Le nazioni povere hanno bisogno del benessere che porta il turismo”
Il Comitato ha come scopi di monitorare e analizzare le tendenze macroecnomiche e del mercato del turismo in tempo reale e di fornire un scambio di informazioni pratiche e rapide sul settore. Presidente è stato nominato Zohair Garrana, Ministro del Turismo egiziano .
“UNWTO aiuterà il meglio possibile l’industria turistica a superare il momento di crisi – ha dichiarato Francesco Frangialli, segretario generale dell’Organizzazione – non ci scordiamo che il turismo può contribuire alla riduzione della povertà nel mondo e a combattere i mutamenti climatici. Le nazioni povere hanno più che mai bisogno del benessere e del lavoro che porta il turismo”.
Domani, venerdì 14 novembre, Frangialli sarà presente a Roma insieme al sottosegretario con delega al turismo, Michela Vittoria Brambilla, per celebrare l’insediamento ufficiale della segreteria permanente del Comitato Mondiale per l’Etica del Turismo. L’UNWTO, che conta 154 Paesi membri, ha infatti affidato all’Italia il compito di realizzare questo organismo permanente. L’incontro terminerà con la visita a Benedetto XVI da parte dei membri del comitato appena costituito.
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