I canonici “tutto esaurito”: Natale, Capodanno, Pasqua, Ferragosto…
Fine dello Scoop (e per il Corriere questa “Grande Inchiesta del Turismo a Fine Anno” basta e ne avanza, del Turismo è una vita che se ne frega).Vero o no che sia lo Scoop Viaggiatorio del Corriere, sembra logico non meno che ovvio (e così dovrebbero commentare anche i sedicenti “esperti di viaggi & turismo”) che in un Paese di 60 milioni di abitanti in cui vige una normale “economia di mercato” non sia poi così eclatante (e oggetto di Scoop) che a Capodanno vada via un po’ di gente (perché le date sono le date e sono sempre le solite poche e “rigide” e gli aerei non sono di gomma). Questo dettaglio (si fa per dire) avrebbe dovuto essere segnalato, non senza aggiungere che – se si parla di crisi del Turismo, come crisi è per tutti i settori – i tour operator non solo non campano di solo Capodanno ma devono pure pagare i dipendenti prima e dopo la notte di San Silvestro. Ma tant’è, Linate piena di gente il mattino del 26 dicembre è uguale a “Oh Come Tira ancora il Turismo, Tutto Va Ben Madama la Marchesa”.
Mezzi di trasporto come diligenze (presi d’assalto!)
E tra poco ci sarà pure la menata degli “aeroporti presi d’assalto” il giorno di Santo Stefano. Ma (a Natale e Capodanno) a essere “presi d’assalto” (vabbè sarà di moda, ma non sarebbe più elegante, o giudizioso, dire “affollati” invece della solita militaresca “presa d’assalto”?) lo erano pure (affollati, vabbè presi d’assalto) gli aeroporti delle capitali dell’Est Europa ai tempi del Socialismo Reale.
A fine anno davi un occhio ai Check-In di Varsavia o Praga o Bucarest e vedevi un bel po’ di gente con le valige (mentre nel resto del Paese le macellerie stavano chiuse tre mesi perché non c’era da mangiare). Ma a riempire una fila ci vuole poco, qualche diplomatico, gente che torna a casa dopo aver lavorato all’estero, quattro tizi del posto arricchitisi con borsa nera e un filino di corruzione (li metti tutti insieme e hai già riempito un aereo).
Notizie superficiali e/o interessate
Ma lo Scoop-Farsa o se si preferisce la “Farsa dello Scoop” non è ancora finita, perché – ciliegina sulla torta “Viaggi&Vacanze” oltre alla menata del “Viaggi Capodanno Tutto Esaurito Oh Ma Che Bello Oh Ma Che Bello” c’è pure la faccenda delle “Destinazioni”, di dove va la gente (o avrebbe voluto andare, visto l’appunto “tutto esaurito”). E qui, vai facile, su “Dove Va la Gente a Capodanno” c’è solo da sbizzarrirsi, venghino siori venghino, chi più ne ha più ne metta.
È appena uscita dall’agenzia una coppia che ha comprato un soggiorno balneare invernale a Pizzighettone? E la ragazza dell’agenzia dice alla “Scoopista” del Corriere (che poi scrive il tutto) che “Quest’anno Pizzighettone tira”.
Ma cos’è che “tira” davvero, cosa “vuole” la gente? Mah, i posti sono tanti, e per saperlo è meglio comunque non chiederlo al Corriere perché il Corriere lo chiede alle agentesse viaggi che però “dicono” quello che gli impone il padrone. Una prova? Il Corriere è andato a intervistare un’agenzia che vende solo i viaggi dei tour operator che danno più “over-commission”; ovvio pertanto che la giovinotta al banco citi le destinazioni dove “ci ha più convenienza” e non quelle dove il piatto della commissione “piange” e così viene fuori, “lo dice il giornale”, commenteranno la sera le sciurette a cena, che “quest’anno Malta tira” (con tutto il rispetto per la simpatica isola mediterranea, dal clima invernale dolcissimamente tropicale, vai lì e che sudate). Mah…