Tecnologia italiana per la sicurezza europea
La premessa per la sicurezza ferroviaria è che i treni, viaggiando sullo stesso binario, debbano essere distanziati in linea. Una volta bastava lo spazio, detto Sezione di blocco, di due segnali tra un treno e l’altro, cioè circa due chilometri. Oggi con l’alta velocità questo spazio è aumentato fino a quattro-cinque segnali. In pratica un treno che segue un altro treno deve avere libera davanti a sé una tratta di binario. Questa procedura si chiama distanziamento. Finora ogni impresa ferroviaria europea utilizzava un suo sistema per il controllo del traffico. L’Italia ha sviluppato l’ERTMS/ETCS-Livello 2, che significa European Rail Traffic Management System/European Train Control System, ed è diventato lo standard europeo per il controllo e la gestione della distanza di sicurezza dei treni sulle linee AV/AC. Questo sistema si basa sulla continua radiotrasmissione dei dati e delle informazioni che permettono al posto di controllo centrale di seguire in ogni istante la marcia del treno. Il macchinista riceve le istruzioni di marcia direttamente sul computer di bordo conformandosi a esse, altrimenti scatta il sistema di sicurezza e il treno si arresta automaticamente. Da una grande stanza in penombra al pianterreno di un edificio nella stazione di Bologna Centrale si controlla tutto il traffico della linea ad alta velocità ma non solo, per tutta la direttrice verso sud del Nord Italia. Una serie infinita di grandi schermi luminosi indica la situazione del traffico e l’occupazione dei binari. A ogni colore corrisponde una situazione che deve essere poi verificata e approvata dagli operatori. Un lavoro di altissima responsabilità facilitato da una grande tecnologia.
Sulla nuova linea AV correranno solamente gli Eurostar e i Frecciarossa, e questa esclusività permetterà di liberare i binari della linea cosiddetta “lenta” a favore del traffico locale.
Per informazioni:
Ferrovie dello Stato
www.trenitalia.com
Simulatore per guidare l’ETR500 a 300 km/h
www.o-zoners.com/eurostar/eurodriver.html
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