Lunedì 29 Aprile 2024 - Anno XXII

Notturno Van Gogh

Amsterdam apre la stagione del 2009 con una mostra su scene e paesaggi al tramonto del maestro olandese. Dai dipinti più noti sino ai bozzetti e le opere su carta

The starry night over the Rhône, 1888 Musée d’Orsay, Paris
The starry night over the Rhône, 1888 Musée d’Orsay, Paris

17 dicembre – Il Van Gogh Museum di Amsterdam annuncia per l’anno nuovo due grandi iniziative di richiamo: la mostra “Van Gogh e i colori della notte”, da febbraio a giugno e la rassegna sulla corrispondenza epistolare del maestro, da ottobre 2009. Vincent Van Gogh, punta di diamante dell’offerta turistica della città olandese, tra i pittori dell’Ottocento europeo uno dei più amati dal grande pubblico, resta protagonista con l’esposizione di una sessantina di soggetti notturni. Il museo presenta 32 dipinti, 19 opere su carta e 5 bozzetti e vanta alcuni prestiti da musei stranieri, come il Moma, Museum of  Modern Art di New York, ente partner dell’iniziativa. Viene dal Moma uno dei dipinti celebri del maestro olandese, “Notte stellata”, mentre appartiene alla Fondazione Bührle di Zurigo il preziosissimo “Seminatore”. L’immagine, intensa e simbolica, del contadino che sparge i semi sul campo è presente anche nella tela del Kröller-Muller Museum di Otterlo e figura insieme al suo primo modello, l’opera omonima di Jean-Francois Millet. 

Paesaggi e interni crepuscolari

The sower, 1888 Foundation E. G. Bührle Collection, Zurich
The sower, 1888 Foundation E. G. Bührle Collection, Zurich

La mostra attinge dalla collezione permanente del museo e presenta, tra gli altri, anche la “Notte stellata” del museo d’Orsay di Parigi e un tramonto della collezione Thyssen-Bornemisza di Madrid.
Non è la prima, non sarà l’ultima rassegna dedicata al maestro olandese, ma questa volta si guarda all’interpretazione di luce e colori nei soggetti notturni, nei paesaggi e negli interni, come per i “Mangiatori di patate” e i ritratti, tra i quali “Eugène Boch. Il poeta”.
“Ho sempre l’impressione che la notte sia molto più viva e intensamente colorate del giorno”, scriveva Van Gogh e, del resto, gli studi sugli ambienti in assenza di luce piena hanno una lunga tradizione nella storia della pittura. Breve testimonianza in mostra sono una “Sacra famiglia di notte”, della bottega di Rembrandt e un tramonto di Charles Daubigny.

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Le lettere del maestro

The ‘Au charbonnage’ café, 1878 Van Gogh Museum, Amsterdam
The ‘Au charbonnage’ café, 1878 Van Gogh Museum, Amsterdam

Si dovrà attendere il prossimo autunno per la seconda importante mostra del museo di Potterstraat: da ottobre 2009 è stata annunciata “Le lettere di Van Gogh. La parola all’artista”. L’occasione è data dal nuovo libro sulla corrispondenza epistolare del pittore, che uscirà in contemporanea alla mostra, con le 900 missive indirizzate da Van Gogh al fratello, a collezionisti, colleghi, amici. L’esposizione metterà a confronto testi e immagini, presentando alcuni dei manoscritti originali dell’artista, insieme a disegni, acquerelli e dipinti. Van Gogh ricordava spesso nelle sue lettere lo stato del suo lavoro: la corrispondenza, oltre a dare indicazioni biografiche, traccia un quadro della visione estetica dell’artista e dei suoi sviluppi.
La nuova edizione delle lettere dell’artista sarà pubblicata in inglese, francese e olandese. Ci sarà una versione cartacea e una pubblicata sul web, destinata a studiosi e ricercatori.

Van Gogh. I colori della notte
Van Gogh Museum, Amsterdam
Dal 13 febbraio al 7 giugno 2009
Museumplein, ingresso da Paulus Potterstraat 7
Orario: da domenica a mercoledì 10-18; da giovedì a sabato 10-22
Per informazioni: www.vangoghmuseum.nl/night

Le lettere di Van Gogh. La parola all’artista
Van Gogh Museum, Amsterdam
Dal 9 ottobre 2009 al 3 gennaio 2010
Per informazioni: www.vangoghmuseum.nl

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