
4 febbraio – Ecco la rivoluzione nel trasporto ferroviario italiano: Milano Centrale-Roma Termini in “sole” 33 ore e 59 minuti! Avete letto bene, non è un refuso del solito diavoletto di redazione che si diverte a scombinare i caratteri tipografici. Sono proprio 33 ore e 59 minuti quelle che ci vogliono per raggiungere la capitale agli intrepidi che parteciperanno alla Maratona di Turismo Ferroviario Sperimentale, il 21 e 22 febbraio prossimi. Altro che le famose 3 ore 59 minuti dell’Alta Velocità.
“Rami secchi” da riscoprire

La Maratona è solo l’antipasto degli oltre 60 eventi collegati alla II Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate che si svolgerà in tutta Italia domenica 1° marzo. Tutte le manifestazioni si ricollegano alla riscoperta del grandissimo patrimonio ferroviario italiano e dei capolavori di ingegneria e di architettura che sono stati negli anni dimessi e in troppi casi abbandonati a loro stessi. Il progressivo abbandono del concetto di ferrovia come trasporto pubblico e la scelta contemporanea di puntare sulla motorizzazione individuale ha portato dagli anni 60-70 in poi alla politica miope dei “rami secchi”, ovvero il progressivo taglio delle linee meno fruttifere in termini finanziari, dimenticando i vantaggi per l’ambiente e per l’economia del trasporto su rotaia.
Locomotive a vapore da tutto esaurito

Alla Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate aderiscono numerose associazioni ambientalistiche e non, capillarmente presenti su tutto il territorio italiano, come: WWF, Legambiente, Italia Nostra, Touring Club, Società Geografica Italiana, FIAB Amici della Bicicletta, Club Alpino Italiano, Algae, Ferrovie Turistiche Italiane e altre ancora a livello locale. Diversi sono gli obbiettivi della Giornata, principalmente è la trasmissione della conoscenza e della cultura ferroviaria ai più giovani ma è anche un’azione di pressione che porti alla riattivazione o al maggiore esercizio di linee scarsamente utilizzate. L’esperienza insegna che laddove sono stati organizzati treni speciali “nostalgia” con locomotive a vapore e carrozze d’epoca questi hanno registrato quasi sempre il tutto esaurito, specialmente se l’escursione abbinava incontri enogastronomici o manifestazioni culturali.