Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Il buio non nasconde paure

Il buio non nasconde paure di Shashi Deshpande, Edizioni E/O, pagine 288, Euro 18,00. ” width=”172″ height=”270″>Il buio non nasconde paure di Shashi Deshpande, Edizioni E/O, pagine 288, Euro 18,00. Il buio non nasconde paure, pubblicato nel 1980, è il primo romanzo di Shashi Deshpande dove l’autrice scava a fondo nella patologia di una coppia sposata in cui la donna è professionalmente più affermata dell’uomo: un sorprendente esperimento narrativo che fa i conti con i temi della colpa e del sadismo. Saru, la protagonista, nasconde un inconfessabile segreto: ogni notte viene stuprata dal marito; un «rito» allucinato e agghiacciante che … Leggi tutto

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di Shashi Deshpande, Edizioni E/O, pagine 288, Euro 18,00.
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Il buio non nasconde paure

di Shashi Deshpande, Edizioni E/O, pagine 288, Euro 18,00.

Il buio non nasconde paure, pubblicato nel 1980, è il primo romanzo di Shashi Deshpande dove l’autrice scava a fondo nella patologia di una coppia sposata in cui la donna è professionalmente più affermata dell’uomo: un sorprendente esperimento narrativo che fa i conti con i temi della colpa e del sadismo.

Saru, la protagonista, nasconde un inconfessabile segreto: ogni notte viene stuprata dal marito; un «rito» allucinato e agghiacciante che si ripete da anni e che la donna continua a subire in silenzio perché crede di avere molte cose da farsi perdonare: successo professionale, frustrazione del marito come poeta fallito, ribellione dalla famiglia e dalle tradizioni, senso di colpa per la morte del fratellino che non riuscì a salvare…

Scritto in flashback, questo romanzo è la storia di come Saru ricompone pezzo dopo pezzo la propria identità, finché la sua voce (che non riesce a uscire durante gli stupri) non ritrova corpo e coraggio. Come tutte le protagoniste della Deshpande, Saru è una fuoriuscita: dalle rigide leggi di casta, dal ruolo assegnato alla donna da millenarie tradizioni e usanze. E come tutte non trova appoggio nel marito.

Una denuncia della situazione femminile indiana con toni decisamente femministi, pur senza perdere di vista i valori tradizionali del pensiero induista e buddista. Resistere è più rivoluzionario che fuggire, sembra far dire la scrittrice alla sua eroina.

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