Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Miniguida dei 192 Paesi ONU: Turchia-Tuvalu

27ª puntata della presentazione, in pillole, tra storia, geografia, turismo e gossip, degli Stati che fanno parte dell’Organizzazione delle Nazioni Unite

Turkmenistan – In basso a destra per chi guarda il Mar Caspio (“sopra” Kazakistan e Uzbekistan, a sudest l’Afghanistan e a sud l’Iran); quasi cinquecentomila chilometri quadri, quindi più di una volta e mezzo l’Italia, ma con solo cinque milioni e 600.000 abitanti (e attenti a che sfilza di etnìe: Turkmeni, Uzbeki, Russi, Kazaki, Armeni, Ucraini, Tatari, Azerbagiani (o Azeri), Bielorussi; cuntent?). L’unità monetaria si chiama Manat (“mai coverta”! dicono nel Veneto, non parliamo poi dei Tenesi, cento dei quali farebbero appunto un Manat). Capitale (più di seicentomila abitanti) Asgabat.

Ad ogni buon conto nel leggere i dati di cui sopra è meglio non ridere con aria di sufficienza, perché il Turkmenistan è spaventosamente ricchissimo di gas naturali e petrolio, sicché se solo i Turkmenistani si sentono presi per il sedere, possono comprarsi l’Italia e lasciarne i cittadini senza ammortizzatori sociali.

L'atollo di Funafuti
L’atollo di Funafuti

Tuvalu – Nel bel mezzo dell’Oceano Pacifico, una manciata di atolli tra le Gilbert e Samoa, piccolissimo (meno della metà di San Marino). Stato (si fa per dire) meno di 26 chilometri quadri (è proprio il caso di dire “isole comprese” con diecimila abitanti). Chi ci arriva è bravo. Il suo rappresentante all’Onu deve obbligatoriamente essere Macho, sennò cosa si gratta tutto il giorno durante il niente da fare nel Palazzo di Vetro newyorchese? E a proposito delle dimensioni veramente “de minimis” di Tuvalu, una rapida riflessione politica (ammesso che l’autore di queste righe ne sia capace) invita a felicitarsi con l’Onu, che nel nome della perfetta democrazia planetaria fa valere il voto di Tuvalu (abitanti e kmq ai minimi termini) quanto quello degli Usa o della Russia. L’entusiasmo potrebbe anche cedere il passo a un filino di preoccupazione, se un bel giorno il voto di Tuvalu (con tutto il rispetto) potesse risultare decisivo nel decidere le sorti dell’umanità.

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P.S.: Ma come campano quelli di Tuvalu (domanda legittima?). I più furbi emettendo e vendendo serie di francobolli (quelli che poi il Bolaffi vende in Italia) e quelli ancor più furbi campano di rendita dopo aver inventato il suffisso internet Tv (quando si dice il sedere: mandi una email a Tuvalu e subito ti vengono in mente il Grande Fratello, l’Isola dei Famosi e Pippo Baudo!). Chi non campa grazie ai due sullodati paramestieri, va in riva al mare (colà impresa non molto difficile) e pesca. Ah, la capitale è Vaiaku sull’atollo di Funafuti (le altre mini-isole, assolutamente da imparare a memoria: Nanumea, Nanunaga, Niutao, Nui, Vaiputu, Nukufetao, Nukulaelae, Niulakita. Curiosità: molti Tuvalesi non sanno chi siano Beckham e Lele Mora (nessuno è perfetto). (2/4/09)

(Puntata n. 27 – segue)

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