Lunedì 6 Maggio 2024 - Anno XXII

Nel paese delle farfalle

A Bordano, vicino a Udine, c’è una serra di mille metri quadrati che riproduce l’habitat delle foreste tropicali d’Africa, Asia e Amazzonia. Circa cento specie di farfalle volano libere tra banani e orchidee e per il bicentenario della nascita di Darwin è annunciato un carnet di appuntamenti scientifici

Danaus Chrysippus, specie tipica del continente africano
Danaus Chrysippus, specie tipica del continente africano

Bordano è conosciuto come il paese delle farfalle. La particolare posizione geografica della cittadina a ridosso delle Prealpi carniche, nella provincia di Udine, e le sue condizioni ambientali, favoriscono infatti la riproduzione di numerose specie di lepidotteri visibili in particolare nel periodo tardo-primaverile.

Proprio a Bordano è possibile visitare la “Casa delle farfalle“, la serra più grande d’Italia dove librano libere più di 100 specie di esemplari. Il percorso espositivo si snoda attraverso tre aree che riproducono le tre principali zone zoogeografiche tropicali del pianeta con una superficie di 300 metri quadrati ciascuna attraversabili seguendo un viottolo guidato: la serra africana, quella indo-australiana e la serra amazzonica.

La struttura in cemento, acciaio e vetro ospita laghetti, cascate e una ricca varietà di piante e fiori dai banani alle kensie, alle orchidee. Da vedere anche i rettili come la tartaruga dal guscio molle e altre creature d’acqua e di terra dall’aspetto curioso e a volte impressionante, come la tarantola gigante, le iguane, i camaleonti o l’insetto che esplode e la farfalla più grande al mondo che misura ben 30 centimetri. All’interno di ogni serra è presente anche un’incubatrice dove nascono le farfalle e alcuni contenitori in cui è versata una o due volte al giorno una soluzione d’acqua e zucchero o miele per aiutare i colorati insetti ad alimentarsi non solo con il nettare dei fiori.

 

GUARDA LE FOTO

Tartarughe, camaleonti e ragni…

Un esemplare di Camaleonte Furcifer
Un esemplare di Camaleonte Furcifer

Naturalista poliedrico, Darwin ha studiato anche le farfalle e ne ha parlato più volte nelle lettere inviate ad altri naturalisti del suo tempo, come Alfred Russel Wallace e Henry Walter Bates.

Il primo appuntamento è con il Darwin Day, domenica 19 aprile, una giornata all’insegna di laboratori e giochi a tema per far conoscere importanti concetti biologici come l’evoluzione, la selezione naturale e sessuale, la biodiversità e la conservazione.

LEGGI ANCHE  Le Maldive con l'acqua alla gola

Dal 19 aprile al 10 maggio, la mostra “Le farfalle di Darwin”, illustra osservazioni e teorie che il celebre naturalista ha sviluppato sulle farfalle. “Orchidays“, dal 30 maggio al 7 giugno, è invece una mostra a tema con pannelli didattici per conoscerne la biologia e le loro strategie riproduttive. Da vedere centinaia di specie botaniche e di ibridi.

La notte delle Farfalle“, il 21 giugno, è una visita guidata notturna alla Casa delle Farfalle, muniti di torce per osservare cosa succede nella “foresta tropicale” quando cala la notte. “Butterfly Safari“, il 28 giugno, è un’altra escursione naturalistica nel territorio di Bordano per osservare nel loro ambiente naturale le farfalle autoctone. Esperti entomologi vi accompagneranno lungo i sentieri alle pendici del Monte San Simeone. “Tartarugando“, in programma il 19 luglio, è una giornata per conoscere in maniera divertente la biologia e l’ecologia di questi antichissimi rettili. Il 6 settembre è il turno del “Camaleonte Day“, un’iniziativa dedicata a questo insolito animale, per scoprire tutte le sue caratteristiche. Infine, “Ragni & Co“, il 20 settembre, per avvicinarsi a questi animali misteriosi, molto spesso temuti e odiati. (2/04/09)

 

Per sparene di più:

Casa delle Farfalle

via Canada, 1 – 33010 Bordano (UD)

Tel. 0432 988135

www.casaperlefarfalle.it

Mostre a tema e iniziative per ricordare Darwin

Visitatori nella serra
Visitatori nella serra

Dopo la visita alle serre il tragitto continua attraverso altri ambienti come il giardino esterno per le farfalle autoctone o gli spazi disponibili per mostre tematiche, video e postazioni interattive per mettersi alla prova su quanto si è appreso durante il tour a piedi nelle serre tropicali.

LEGGI ANCHE  Sulle rotte dei cetacei. Prima che sia troppo tardi

Tra le mostre naturalistiche che il Parco organizza periodicamente, c’è “Colori in volo“, dedicata al linguaggio dei colori, per decifrare cosa le farfalle “esprimono” con le loro ali variopinte; “Profumi – La natura anche a occhi chiusi“, propone un percorso interattivo per riconoscere con l’olfatto come e cosa la natura comunica; infine, “Armi della Natura – Come la Vita si Difende, Attacca e Sopravvive“.

In occasione del bicentenario della nascita di Charles Darwin anche la “Casa delle Farfalle”, come altri poli museali scientifici italiani, ha messo a punto un carnet di iniziative tematiche.

Condividi sui social: