Il nome del borgo, dai frati d’oltre Manica
E a proposito di vino, altro elemento caratterizzante l’identità di questo luogo, come non ricordare la leggenda sulla stessa origine del nome di Bertinoro? Secondo la tradizione, Galla Placidia, figlia dell’imperatore Teodosio, di passaggio da queste parti, assaggiando un vino servito in un’umile coppa di terracotta avrebbe esclamato: “Non di così rozzo calice sei degno, o vino, ma di berti in oro“. In realtà pare che il nome derivi dai frati britannici (britannorum) che qui soggiornarono, poi modificatosi nelle varie trascrizioni.
Se il vino è così importante in questo borgo, si comprende allora come tra gli itinerari proposti vi sia la Strada della Vendemmia, dove a sette tele dipinte è affidato il compito di rappresentare le diverse fasi della vinificazione.
Il senso di pace che si coglie aggirandosi tra le strade acciottolate, la frescura della vegetazione che circonda il borgo, la particolarità dei locali dove apprezzare i prelibati piatti della cucina locale, il centro di benessere rinato di Fratta Terme, fanno di Bertinoro una meta ideale per quanti cercano l’autenticità dei luoghi, dei sapori, dei profumi e, non da ultimo, delle stesse relazioni tra le persone.
Notizie utili
Ufficio Turistico di Bertinoro
piazza della Libertà, 1
tel. 0543 469213
www.comune.bertinoro.fo.it/turismo
Museo Interreligioso
tel. 0543446600