Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Vicenza, a maggio fioriscono le note del jazz

Per la quattordicesima volta la città berica ospita i grandi nomi della musica jazz da John Zorn a Stefano Bollani. Dappertutto concerti e manifestazioni correlate

Buena Vista Social Club
Buena Vista Social Club

La quattordicesima edizione di Vicenza Jazz sarà in calendario nella città veneta dall’8 al 16 maggio caratterizzata da produzioni originali e in esclusiva, eventi speciali e prime nazionali.

La rassegna sarà una parata di star jazzistiche e non solo: John Zorn con Uri Caine, il Buena Vista Social Club, Jan Garbarek con l’Hilliard Ensemble, Stefano Bollani in solo, quintetto e in duo con Irene Grandi. E poi ancora i gruppi di Dave Holland, Terence Blanchard, Tom Harrell, Geri Allen, la Mingus Dynasty, gli Yellowjackets.

Musica nelle chiese e nei locali

Fabrizio Bosso al Teatro Olimpico
Fabrizio Bosso al Teatro Olimpico

Concerti ed esibizioni coinvolgeranno l’intera città: locali, piazze e strade con apertura di spazi urbani inediti, palazzi antichi e chiese, sedi di mostre e sedi istituzionali, sia municipali che musicali. Un posto di rilievo sarà occupato dal Jazz Café Trivellato (presso il Teatro Astra), nella cui programmazione appariranno nomi di assoluto rilievo: Tom Harrell (in quintetto e con la Jazz Vicenza Orkestra), Bobby Watson, Mina Agossi, Ferenc Nemeth con Lionel Loueke, Michael Blake, Antonello Salis, Roberto Gatto, Rosario Giuliani con Flavio Boltro, Lorenzo Tucci con Fabrizio Bosso.

Per questa edizione di Vicenza Jazz torneranno a collaborare tre dei fondatori del festival: il direttore artistico Riccardo Brazzale, il main sponsor e co-produttore Luca Trivellato e l’assessore alla Cultura del Comune di Vicenza Francesca Lazzari. (13/4/09)

 

Per saperne di più:

www.myspace.com/vicenzajazz

Il programma

Jan Garbarek
Jan Garbarek

 

Date

Le produzioni originali e in esclusiva inizieranno già dal primo giorno del festival, venerdì 8 maggio, quando il sassofonista John Zorn, uno dei vati della nuova musica, sarà al Teatro Olimpico per una serata sarà aperta, per sua precisa scelta, dal pianista Uri Caine, il quale interpreterà esclusivamente musiche di Zorn. Quindi lo stesso sassofonista entrerà in scena come solista, prima di un finale in duo.

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Sabato 9 si succederanno la prima italiana della tournée europea dei cubani del Buena Vista Social Club (in Piazza dei Signori, ingresso libero); una produzione speciale in collaborazione con il Conservatorio Pedrollo che darà origine alla nuova Orchestra Jazz dei Conservatori del Veneto; e la prima esibizione (come ospite della Jazz Vicenza Orkestra) del trombettista Tom Harrell, che per tre giorni sarà Artist in Residence del festival. Il titolo di questa edizione del festival: “Il jazz che venne dal freddo”.

Domenica 10 il sassofonista norvegese Jan Garbarek, che assieme agli inglesi dell’Hilliard Ensemble uno dei più prestigiosi gruppi vocali presenteranno al Tempio di San Lorenzo un significativo programma quale “Officium”, particolarmente adatto alla sacralità del luogo. Nel pomeriggio il centro città si colorerà di jazz con i suoni coinvolgenti dei Funk Off, mentre una serie di iniziative enogastronomiche ricorderà il legame antico fra Vicenza e le coste norvegesi grazie allo stoccafisso.

Lunedì 11, la pianista Geri Allen si proporrà in trio con l’aggiunta di un ospite anomalo: Maurice Chestnut, virtuoso ballerino di tip-tap.

Martedì 12 sarà la volta di un monumento vivente del jazz moderno: Dave Holland.

Mercoledì 13 un altro fuoriclasse, il pianista Stefano Bollani, che sarà impegnato in una singolare esibizione “3×1” al Teatro Comunale, prima con una solo performance, poi in duo con la cantante Irene Grandi e infine con il suo quintetto “I Visionari”.

Si continuerà poi con il jazz mainstream di grande sostanza: giovedì 14 con il quintetto di Terence Blanchard e venerdì 15, con la Mingus Dynasty, che eseguirà dal vivo il capolavoro discografico di Charles Mingus: “Mingus Ah Um”, album del quale ricorre quest’ anno il mezzo secolo (così come ricorrono i trent’anni dalla morte del grande contrabbassista-compositore. I norvegesi torneranno in città con Eivind Aarset e Håkon Kornstad, che faranno da prologo all’esibizione di Blanchard di giovedì 14 e prenderanno parte al finale di sabato 16 (assieme ad altre sorprese nordiche).

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La giornata conclusiva vedrà tra i suoi protagonisti anche una delle più celebri band di fusion in attività, gli Yellowjackets, con il sassofonista Bob Mintzer.

Prezzi

Orquestra Buena Vista Social Club: gratuito

John Zorn & Uri Caine; Jan Garbarek & Hilliard Ensemble; Stefano Bollani x 3: euro 25/20.

Tom Harrell & Dado Moroni + Geri Allen Trio; Mingus Dynasty: euro 20/15.

Dave Holland Quartet; Eivind Aarset + Terence Blanchard; Yellowjackets: euro 15/10.

Abbonamento per 8 concerti: euro 115/90.

Riduzioni per giovani fino ai 30 anni, over 60, associazioni culturali musicali, dipendenti Comune di Vicenza, dipendenti AIM, soci Touring Club Italiano

La prevendita avviene presso il Teatro Comunale, il Teatro Olimpico, Panta Rhei, Avit e i punti Greenticket, con la novità della vendita on line. Info per prevendite: www.greenticket.it

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