Se oggi l’astronauta italo-americano Michael Massimino si appresta a una serie di passeggiate spaziali per andare a riparare e aggiornare il supertelescopio orbitante Hubble è tutto merito della grande invenzione di Galileo Galiei giusto 400 anni fa: il telescopio. La missione della navetta Atlantis STS 125 che partirà stasera dalla base del Kennedy Space Cenyer in Florida, negli Stati Uniti e durerà 11 giorni, porterà nello spazio anche un omaggio al grande scienziato italiano: la copia di uno dei due unici strumenti originali di Galileo rimasti al mondo e conservati al Museo di Storia della Scienza di Firenze. Significativamente è un astronauta di chiare origini siciliane a portare in orbita il telescopio. (11/5/09)
Per saperne di più: