Estella/Lizarra – (Navarra).
In una zona chiamata “Merindad de Estella” ricca di viti e cantine, tra Pamplona e Logroño, capitale della vinicola La Rioja, la località vanta l’architettura medioevale come ogni punto visitato dal Camino de Santiago. Nella città vecchia romanico religioso (Iglesia San Miguel) e civile (Palacio dei Reyes di Navarra), gotico (Santo Sepulcro), bella la facciata del Palacio del Gobernador, poco distante monastero benedettino di Irache (a Ayegui) e cistercense a Iranzu.
Frias – (Burgos, Castilla y Leòn).
Una deviazione non corta (ma ne vale la pena) da Miranda de Duero (tra Vitoria/Gasteiz e Burgos) risalendo l’Ebro dalla pianura agli inizi dei rilievi della Cordillera Cantabrica, in una località ricca di storia e quindi di costruzioni che riportano indietro nel tempo e rendono affascinante l’atmosfera (fotografatissimo castello dominante, Iglesia de San Vicente cui si arriva dal ponte percorrendo la antica calle de la Muela,monastero del Vadillo, case “appese”).
Frigiliana – (Malaga, Andalusia).
Solo sei chilometri da Nerja (grotte) ubicata sulle prime alture sovrastanti la Costa de Sol, vale una deviazione e visita per la tipicità contadina mantenuta nonostante le tante visite dei turisti delle località balneari tra Malaga e Almerìa. Soprattutto nella parte superiore non mancano angoli tipici, case dal bianco accecante. Frigiliana fu l’ultimo ridotto dei “moriscos” di Granada, cacciati dall’Andalusia (bei mosaici/azulejos nelle strade ne ricordano la storia). (4/continua).
(4/6/09)