Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Amarcord: c’erano una volta le Compagnie aeree…

Ma come sono cadute in basso, come si sono ridotte male le compagnie aeree! Né potrebbe accadere diversamente; come se dovessero andare male soltanto i viaggi o le riviste turistiche o gli alberghi, mentre loro potessero continuare a campare felici e contente

Finiti i tempi del “pappaeciccia”

Amarcord: c'erano una volta le Compagnie aeree...

Prima di tutto le compagnie aeree d’antan avevano un cuore, capataz e staff possedevano quel che si chiama calore umano mentre i loro attuali epigoni emanano la freddezza di consumistici robot. Entravi in un ufficio (AF, AZ, IB, SAS, TWA, LH, o quel che l’era) ed eri accolto da sorrisi, cordiali Buon Giorno: adesso questo trattamento non c’è più perché o sono scomparsi gli uffici (finiti in periferia o hanno tirato giù la clèr) oppure ti snobbano e nemmeno più ti ricevono. “A quei tempi” il nuovo rappresentante di una compagnia aerea appena arrivato si presentava e ci scappava fuori una festicciola: oggidì chi scrive non ha – ancora – mai visto in faccia, a cinque o sei anni dal suo arrivo, il “jefe” di una linea aerea con la quale, amicizia e aficiòn a parte, ha vissuto per decenni “pappaeciccia”.

Gran parte delle compagnie aeree avevano gli uffici in via Albricci (l’omologa della romana via Bissolati) ed era tradizione dei tour operator e delle agenzie viaggi con grossa biglietteria aerea (mitiche la Ferti, la Uvet) farci un riverente salto di rappresentanza (di solito il mercoledì). Male che andasse, dopo un paio di convenevoli si scendeva in strada e ci scappava un bianchino (frattanto al capo biglietteria chiedevi – accontentato – una sigla su un biglietto al fine di ottenerne un rimborso).

Albricci e Bissolati: mitici luoghi d’incontro

Amarcord: c'erano una volta le Compagnie aeree...

Oggidì la via Albricci è (quanto a presenza di facenti volare) una sorta di Spoon River e se chiedi al telefono (e ti va di culo se ti rispondano dopo mezz’ora) un favore, tipo rimborso o rinnovo o quel che l’è, ti invitano ad andare in quel posto non senza aggiungerti che adesso il loro ufficio rimborsi è finito in uno chalet della Foresta Nera o su un’isola della Sonda. All’Alitalia prevaleva pur sempre nei Kapò l’atteggiamento del console di Roma inviato nella colonia, ma alla fine della fiera non mancava mai qualche paìs che un sorriso te lo dispensava (mitici furono i contatti stampa e pierre gestiti dal Guglielmo nonché Guidobono Cavalchini e dal Gianni Guzzi, per sua fortuna riparato a tempo giusto nell’Oltrepò pavese a produrre ottimi vini).

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Volendo… si può sempre migliorare!

Amarcord: c'erano una volta le Compagnie aeree...

In chiusura – e a scanso di equivoci – questo Amarcord dei rapporti tra le compagnie aeree e i bazzicanti nel turismo non rimpiange tartine, spumantini, AD75 (i biglietti scontati) canapè o inviti a famtrip. Rimpiange solo alcune cosine scomparse: ad esempio gentilezza e buon umore, disponibilità e cordialità, simpatia e amicizia nonché (il lettore mi consenta, fosse solo per il cognome) pure un filino di… bonomia. (18/6/09)

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