Giovedì 21 Novembre 2024 - Anno XXII

Sbuffi e stantuffi

Il turismo su rotaia in Italia è sì una nicchia ma ha uno zoccolo duro di appassionati da non sottovalutare. Qualche idea per trascorrere magari solo una gita in maniera diversa dal solito su ferrovie splendide e dimenticate

… e degli appassionati

Una sbuffante 860 traina il Trenonatura in corsa tra le crete senesi
Una sbuffante 860 traina il Trenonatura in corsa tra le crete senesi

Esiste un consorzio chiamato FTI, Ferrovie Turistiche Italiane che raggruppa quattro ferrovie storiche la FBS (Ferrovie Basso Sebino) e la FTC (Ferrovia Turistica Camuna) in Lombardia e la FVO (Ferrovia Val d’Orcia/Trenonatura) e la FCP (Ferrovia Colle Val d’Elsa-Poggibonsi) in Toscana. Costoro hanno creato un calendario di partenze con una programmazione che copre tutto l’anno. Questi treni hanno registrato un successo sempre crescente La cui chiave è la combinazione tra un avvenimento e la modalità del viaggio. Sebbene le carrozze siano antiche, con comfort limitato o addirittura assente, tra la lentezza del mezzo, il legno delle panche e la fuliggine della locomotiva il plus è l’atmosfera che si respira a bordo, rilassata e serena che invita alla conversazione e alla contemplazione del paesaggio. Esempi sono il Treno Blu della FBS e il Trenonatura della FVO. Viaggiano sempre pieni e molte volte si sono create liste d’attesa per potere prenotare un posto. Un vero e proprio “galateo” del turista ferroviario è stato stilato e si trova sul sito www.railtouritalia.com. Sono consigli utili sia di comportamento sia su quello che ci si deve aspettare da un viaggio simile per evitare di rimanere delusi.

Un’ampia scelta per godere il treno

La
La “Littorina” fu progettata negli Anni ’30 proprio per permettere alle famiglie di effettuare economiche gite fuori città

Non sono poche le linee e le ferrovie di interesse nel nostro Paese, Le Ferrovie della Sardegna con il loro Trenino Verde sono la seconda più grande società ferroviaria d’Italia dopo le Ferrovie dello Stato, con più di 600 km a scartamento ridotto (lo scartamento è la distanza tra due binari) tra Cagliari, Macomer e Sassari. I primi tratti vennero realizzati nel 1888 e servirono a rompere l’isolamento delle zone interne dell’isola e collegarle ai principali centri, ai porti e quindi al resto del mondo. Gestisce un museo e i servizi sulle linee turistiche del Trenino Verde: Mandas-Arbatax, Isili-Sorgono, Macomer-Bosa, e Nulvi-Palau.

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La Ferrovia delle Centovalli (Verbania-Cusio-Ossola) è la tratta in territorio svizzero, della ferrovia Domodossola-Locarno particolarmente interessante per gli aspetti panoramici. La linea Vigezzina è la tratta in territorio italiano.

La Ferrovia del Renon (Bolzano) sono sei chilometri e mezzo di ferrovia a scartamento ridotto che corre in un paesaggio da favola dai tempi dell’Impero Austro-Ungarico con offre bellissimi scorci sulle vicinissime Dolomiti. Si raggiunge da Bolzano con la funivia recentemente riammodernata.

La Ferrovia Genova-Casella (FGC) è una pittoresca ferrovia panoramica a scartamento ridotto che collega la città all’entroterra ligure. Organizza viaggi con elettromotrici d’epoca lungo la rete sociale.

In Friuli c’è la Ferrovia Turistico-Museale Carnia Tolmezzo, un progetto nato per gestire un servizio turistico con materiale rotabile di interesse storico in Carnia e per partecipare con altre realtà turistiche già funzionanti nelle località attraversate della linea.

(31/7/09)

Link utili

Ferrovie Turistiche Italiane:

www.ferrovieturistiche.it

 

Calendario manifestazioni con treni storici:

www.railtouritalia.com

 

Ferrovie dello Stato:

www.ferroviedellostato.it

 

Le linee minori:

www.ferroviedimenticate.it

 

Ferrovie della Sardegna:

www.treninoverde.com

 

Vigezzina-Centovalli:

www.cobaltool.com/vigezzina

www.centovalli.ch

 

Ferrovia del Renon:

www.renon.com

 

Ferrovia Genova-Casella:

www.ferroviagenovacasella.it

 

Ferrovia Turistico-Museale Carnia Tolmezzo:

www.ftmct.too.it

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