Il 13 dicembre scatta l’orario invernale e le Ferrovie dello Stato ampliano l’offerta delle sue Frecce, riducendo i tempi di viaggio tra nord e sud del Paese. Le novità sono state presentate stamattina dall’amministratore delegato delle Fs Mauro Moretti e dall’ad di Tenitalia, Vincenzo Soprano. I treni Frecciarossa giornalieri fra Roma e Milano, con frequenze ogni 15 minuti negli orari di punta, passano a 72 (venti convogli in più rispetto ad oggi), di cui 28 saranno in grado di collegare le due città dalle stazioni Termini e Centrale in 2 ore e 59 minuti e sei in 2 ore e 45, tra Tiburtina e Rogoredo.
Si riducono anche i tempi di percorrenza sugli altri collegamenti operati con Frecciarossa (Milano-Napoli e Torino-Roma in 4 ore e 10 minuti) e con Frecciargento, l’ultimo arrivato della flotta Fs (Roma-Verona in 3 ore, Roma-Venezia in 3 ore e mezza, Roma-Bari e Roma-Lamezia in 3 ore e 59 minuti).
Integrazione tra treno e aereo
Sulla questione della concorrenza treno-aero, Moretti sfodera la carta dell’integrazione. “Ogni mezzo puo’ essere usato per il suo raggio operativo ottimale” ha spiegato l’ad. “Il treno allarga il suo raggio operativo ma l’aereo ha altre opportunità complementari. E le Ferrovie dello Stato, sono disponibili ad offrire pacchetti già strutturati”.
Quanto all’aspetto commerciale, con il nuovo orario entreranno in vigore nuove offerte e tre diverse tipologie di biglietto ferroviario flessibile, base e promo. Gli sconti saranno determinati in base sia all’anticipo con cui si prenota sia ai servizi richiesti (cambio gratuito, rimborso integrale in caso di rinuncia al viaggio). I Club Eurostar diventeranno Freccia Club, inoltre i clienti AV avranno a disposizione una sezione del sito web e un canale del call center attivo 24 ore su 24. Altra novità, a primavera il biglietto diventerà ecologico: le emissioni di CO2 risparmiate per ogni viaggio saranno indicate sui biglietti ferroviari e convertite in biglietti gratuiti, sconti e cambi classe. (28/10/09)
Nuovo equilibrio tra treni veloci e locali
I nuovi servizi validi da metà dicembre sono il risultato della completa apertura dell’asse Alta Velocità Torino-Milano-Salerno. Circa mille chilometri di nuovi binari che Moretti ha definito la “colonna vertebrale del Paese” in grado di “risolvere enormi problemi per il trasporto locale”. Con la Novara – Milano, ha sottolineato l’ad del Gruppo Fs, “si sblocca il grande collo di bottiglia della Torino – Milano e si risolve un conflitto oggettivo tra i treni veloci e quelli regionali”. La Milano-Novara (ora in pre-esercizio) va a completare la linea Milano-Torino. Il tratto Alta Velcità Novara-Torino, infatti, è già attivo dalle Olimpiadi invernali del 2006.
Anche la Bologna – Firenze (37 minuti), ha aggiunto Moretti “permetterà di superare un altro collo di bottiglia”. La linea, già ultimata e al momento in fase di pre-esercizio, si sviluppa in galleria sotto gli Appennini per il 93% dei suoi 79 chilometri di lunghezza. Il nuovo ingresso a Napoli, con il collegamento da Gricignano, invece, allaccerà la linea AV/AC al sistema dei trasporti campano.
