Dal 20 marzo al 15 agosto 2010 nell’Eriksbergshallen di Göteborg, in Svezia, si apre la mostra intitolata “And there was light” (“E luce fu”), nella quale saranno esposte diverse opere di Leonardo da Vinci, Michelangelo e Raffaello.
È la prima volta che i tre maestri vengono messi a confronto in questo modo al di fuori dell’Italia. Pezzo forte dell’esposizione è “La Bella Principessa”, un dipinto finora sconosciuto di Leonardo da Vinci che rappresenta una giovane donna di profilo identificata da Martin Kemp, professore emerito di Oxford, come Bianca Sforza, figlia di Ludovico Sforza, duca di Milano, e della sua amante Bernardina de Corradis.
Il dipinto di Leonardo, scoperto da poco, fu venduto nel 1998 a un’asta di Christie´s per 19.000 dollari perché inizialmente era stato attribuito a un anonimo pittore tedesco.
Le impronte digitali di Leonardo sulla tela
Rivenduta nel 2007 a un collezionista canadese, l’opera è stata attribuita a Leonardo grazie anche alle impronte digitali trovate sulla tela, oltre che alla perizia di un vasto gruppo di esperti tra i quali Alessandro Vezzosi, direttore del Museo Leopardiano di Vinci (Firenze) e direttore artistico della mostra di Göteborg, e Francesco Buranelli, direttore scientifico della mostra. L’intenzione della rassegna, dichiarano i due esperti, è quella di descrivere per la prima volta la vicinanza e la rivalità tra questi tre geni italiani del Rinascimento, il modo in cui a cavallo tra il XV e il XVI secolo le loro vite si sono strettamente intrecciate nelle corti di Firenze, Milano e quella papale, e come abbiano potuto creare i capolavori assoluti dell’arte italiana. (13/11/09)
And there was light – Michelangelo, Leonardo e Raffaello
dal 20 marzo al 15 agosto 2010
Eriksbergshallen, Göteborg