Sono più di 800 mila gli italiani che nel 2009 hanno prenotato la propria vacanza attraverso il circuito sociale e associato. In totale sono state effettuate circa 1 milione e 126 mila vacanze con un fatturato di 727,3 milioni di euro. Cifra che salirebbe a un milardo e mezzo di euro considerando che questi turisti effettuano in media 2-3 soggiorni l’anno. E’ quanto emerge da una indagine condotta dall’Isnart (Istituto Nazionale di Ricerche Turistiche) in collaborazione con l’Osservatorio permanente costituito nell’ambito della decima Borsa del turismo sociale e associato che si è svolta nei giorni scorsi a Viterbo. Lo studio, alla seconda edizione, ha riguardato le abitudini di viaggio dei turisti che si rivolgono ai circuiti dei Cral aziendali, dei Dopolavori, delle parrocchie e organizzazioni religiose, delle scuole, dei circoli culturali e sportivi e dei comuni di residenza. Tra le tendenze più significative emerse, la scelta delle case per ferie (per il 28% del totale), seguita dagli ostelli della gioventù (22,4%) e la predilizione per le città d’arte (42%; le mete più gettonate all’estero sono la Francia, Gerusalemme e la Giordania. In Italia prevalgono Toscana, Trentino e Lazio; per i Cral la regione più battuta è la Sardegna. (09/03/10)