Sulla spinta della recente visita di Papa Benedetto XVI in Repubblica Ceca, Czech Tourism, l’Ente nazionale Ceco per il Turismo, ha pubblicato la brochure “Monumenti religiosi“. La guida descrive dieci itinerari e mete di pellegrinaggio raccolti in un volumetto in formato pocket, di facile consultazione e corredato di foto e suggerimenti. La pubblicazione guida fedeli e non tra Boemia e Moravia, le due principali regioni geografiche della Repubblica Ceca, in cerca di chiese, santuari, luoghi di culto. Non manca l’invito alla scoperta di angoli nascosti, piccole chiese sperdute di campagna, vie crucis che si arrampicano nel bosco, cripte celate nel sottosuolo, cappelle votive e reliquiari, ex-voto e icone e persino parchi impreziositi di statue e bassorilievi a tema religioso là dove meno te le aspetti a testimonianza dell’attaccamento dei cechi al culto cattolico fin dal IX Secolo.
Cultura ebraica sopravvissuta
Un viaggio che svela non solo le antiche radici cristiane del Paese. In Boemia e Moravia sono numerosi i siti ortodossi e soprattutto quelli ebraici. Oggi le comunità ebraiche censite sono solo dieci, per un totale di 3mila persone, ma dei passati insediamenti resta ampia testimonianza in Repubblica Ceca: 180 quartieri ebraici, 200 sinagoghe e 200 cimiteri. I siti ebraici sono oggi per lo più sotto tutela come monumenti nazionali. Interessante da vedere è la città di Pilsen, nella Boemia Occidentale, che vanta due sinagoghe, tra cui la seconda per grandezza in Europa (la prima è a Roma) e due cimiteri ebraici, uno antico e uno moderno. Altri siti ebraici si incontrano fuori città, lungo la cosiddetta Strada Ebraica (www.jewish-route.eu) che attraversa l’intera regione di Pilsen.
La guida “Monumenti religiosi” può essere richiesta gratuitamente all’Ente Nazionale Ceco per il Turismo di Milano via mail o per telefono. Per informazioni contattare lo 02 20422467 o visitare www.turismoceco.it. (11/03/10)