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Metti insieme in una cucina professionale al Teatro 7 Lab di Milano, quattro formaggi lombardi importanti, una ventina di giornalisti, due ricette da preparare e un “guru” della gastronomia italiana ed ecco l’ avvenimento: la presentazione di Alti Formaggi, il marchio che riunisce i Consorzi di Tutela di: Provolone Valpadana, Taleggio, Quartirolo Lombardo e Salva Cremasco.
Sfida a colpi di mestolo

Sotto l’occhio bonariamente severo di Andrea Zanin, uno dei grandi nomi della cucina italiana il sottoscritto e gli altri “sventurati” colleghi ,suddivisi in due squadre, sono stati forniti di un grande grembiule e catapultati davanti a con un grande tavolo e, da una parte, una montagna di asparagi da pelare, tagliare e bollire per preparare la prima ricetta, il risotto asparagi e Salva Cremasco e, dall’altra, una quantità di farina e uova per tirare la pasta e di un grande prosciutto crudo da disossare e tagliare a tocchetti per preparare il secondo piatto: tagliatelle al prosciutto e fonduta di Taleggio.
Nonostante i continui assaggi che impoverivano pericolosamente la quantità sia degli asparagi sia del prosciutto, e tra mille polemiche sulla quantità di brodo da aggiungere o le proporzioni dell’impasto, le due squadre si sono impegnate allo spasimo. I risultati? Per prima cosa quelli che prima erano buoni colleghi e amici, all’uscita si guardavano in cagnesco (scherzo). Diciamo che è stata premiata la buona volontà e alla fine il giudice ha generosamente decretato un salomonico pareggio e unici vincitori sono stati i quattro formaggi lombardi.
Orgoglio nazionale

L’idea non solo di fare assaggiare (cosa peraltro assai gradita) i formaggi ma anche di fare vedere un impiego pratico in cucina è sembrata molto riuscita e con questa manifestazione si è voluto presentare la cultura legata ai prodotti che, come ha spiegato Vittorio Emanuele Pisani coordinatore del marchio: “Si esprime anche nell’obiettivo di creare sinergia per diffondere e condividere il concetto che questi prodotti rappresentino un vanto per il patrimonio enogastronomico italiano”. (01/04/10)
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